Site icon Occhio Notizie

Bonus casa 2020, ecco le detrazioni e gli incentivi nel Decreto Rilancio

Bonus casa 2020 e superbonus al 110% per gli interventi di efficientamento energetico, ma non solo. Nel decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è stato confermato il superbonus al 110% per gli interventi di efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, ma ha introdotto ulteriori specifiche in merito alle dichiarazioni infedeli, ai lavori interessati e alla documentazione richiesta.

Ecobonus e bonus casa 110%: quando si applica?

Secondo quanto riportato dal testo del decreto Rilancio, l’ecobonus fa riferimento a tutte le spese documentate e sostenute dai contribuenti dal 1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.

Ecobonus e sisma bonus 110%: gli interventi ammessi

Il bonus si applica nei seguenti casi:

Oltre a questi interventi, l’ecobonus al 110% può essere applicato anche ad altre tipologie di intervento di efficientamento energetico previsti dall’articolo 14 del Decreto-Legge n. 63/2013.

Ad esempio l’acquisto e la posa in opera di finestre con infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione a efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficientamento energetico come da legislazione vigente, e a condizione che siano eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi elencati in precedenza.

Ecobonus e sisma bonus 110%: ulteriori interventi previsti

Altri interventi a cui è possibile applicare l’ecobonus e il sisma bonus 110% riguardano:

Ecobonus e sismabonus al 110%: chi può realizzare gli interventi?

Secondo quanto contenuto nel decreto Rilancio, gli interventi possono essere effettuati:

  1. dai condomìni;
  2. dalle persone fisiche su unità immobiliari diverse da edifici unifamiliari non adibiti ad abitazione principale;
  3. dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) o da enti dalle stesse finalità sociali e che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”;
  4. dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili posseduti e assegnati in godimento ai soci.

Ecobonus e sisma bonus 110%: come accedere al bonus previsto

Per poter richiedere il superbonus del 110%, gli interventi dovranno rispondere ai requisiti minimi previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’articolo 14 del D.L. n. 63/2013.

Ma non solo: i lavori devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o della classe energetica più alta, da dimostrare tramite l’attestato di prestazione energetica (APE) “ante e post intervento”, rilasciato da un tecnico abilitato.

Per quanto riguarda la riduzione del rischio sismico, nel testo si legge che “è asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza”. Gli stessi professionisti devono anche attestare la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Ecobonus e sisma bonus: le sanzioni previste

Nel decreto sono state introdotte anche delle sanzioni per chi dovesse rilasciare attestazioni false: oltre alla decadenza del beneficio, si rischia una sanzione pecuniaria da un minimo di 2 mila euro fino a un massimo di 15mila euro per ogni attestazione o asseverazione infedele.

Ecobonus e sima bonus 110%: come richiederlo

Per poter accedere al superbonus restano da attendere la successiva pubblicazione del decreto di conversione e i provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle Entrate, che arriveranno entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore.

Exit mobile version