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Ecobonus Rottamazione, fino a 2mila euro per un’auto usata a basse emissioni | COME FUNZIONA

Cos’è l’Ecobonus Rottamazionecome funziona come ottenerlo? È in arrivo per martedì prossimo, 28 settembre, l’Ecobonusper l’acquisto di auto usate. Il governo ha stanziato circa 40 milioni di euro, come incentivo per la rottamazione di auto vecchie in cambio di automobili usate a basse emissioni, non inferiori alla classe euro 6.
Il finanziamento varia dai 750 ai 2mila euro, a secondo delle emissioni del veicolo acquistato. A partire dalle 10 di martedì i concessionari potranno quindi accedere alla piattaforma ministeriale dedicata e inserire le prenotazioni di chi vuole acquistare veicoli a basse emissioni. L’importo dell’incentivo varia da 750 a 2.000 euro a seconda delle emissioni del veicolo acquistato.

Cos’è l’Ecobonus Rottamazione e come funziona

La misura non è un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli, ma ha una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente. Ecobonus è promossa dal Ministero dello Sviluppo economico e gestita da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo.

Attenzione, non sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura, prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte domani sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo. Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sulla piattaforma  sarà presente un contatore di risorse per seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus.

Chi ha diritto all’ecobonus

L’incentivo è rivolto a chi acquista anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia:

Automobili (categoria M1): destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):

  1. nuove di fabbrica
  2. con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km
  3. acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021
  4. con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa)

Il Decreto Rilancio ha previsto dal 1°agosto 2020 al 31 dicembre 2020 un contributo anche per i veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61-110 g/km il cui prezzo di listino non superi 40 mila euro.

Con il Decreto Agosto è stata divisa la precedente fascia in 61-90 g/km e 91-110 g /km, prevedendo ulteriori contributi per chi acquista e immatricola dal 15 agosto 2020.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, per gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 un ulteriore incentivo per le fasce comprese tra 0-135 g/km di CO2. In particolare, per le fasce comprese tra 0-60 g/km e il prezzo di listino non deve superare 50 mila euro. Per la fascia 61-135 g/km è stato introdotto un contributo con rottamazione per gli acquisti di veicoli della medesima categoria, il periodo di riferimento è dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Il prezzo di listino del veicolo nuovo non deve superare 40 mila euro.

Veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali):

– N1 veicoli destinati al trasporto di merci

– M1 speciali indicati di seguito:

  • Camper
  • Veicolo blindato
  • Ambulanza
  • Autofunebre
  • Veicolo con accesso per sedie a rotelle

Gli stessi devono essere:

  1. nuovi di fabbrica;
  2. Massa Totale a Terra non superiore a 3,5t;
  3. acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
  4. con una delle seguenti alimentazioni:
CATEGORIA DI ALIMENTAZIONE DA LEGGE DI BILANCIO
Veicoli esclusivamente elettrici Ibridi o alimentazione alternativa Altre tipologie di alimentazione
ELETTRICA (ELETTR) IBRIDO BENZINA/ELETTRICO BENZINA (BENZ)
  IBRIDO GASOLIO/ELETTRICO BENZINA/ETANOLO (B/ETA)
  IBRIDO IDROGENO/ELETTRICO (H/E) BENZINA/GPL (B/GPL)
  GNL BENZINA/METANO (B/MET)
  GPL BENZINA/OLIO (B/OLIO)
  IDROGENO (H) BENZINA/WANK (B/WANK)
  METANO GASOLIO (GASOL)
    GASOLIO/GNL (G – GNL)
    GASOLIO/GPL (G – GPL)
    GASOLIO/METANO (G – MET)
    MISCELA
    PETROLIO

 

Ciclomotori e motocicli (categoria L): veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.

Gli stessi devono avere i seguenti requisiti:

  1. nuovi di fabbrica;
  2. elettrici o ibridi;
  3. acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2020.

Come ottenerlo e fare domanda

Il processo si compone di 4 fasi:

Fase 1 – Prenotazione dei contributi
I venditori

  • si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori;
  • prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione;
  • confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.

Fase 2 – Corresponsione dei contributi
Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.

Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

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