Il panorama delle piccole imprese italiane sta vivendo una vera e propria rivoluzione, trainata da fenomeni come la digitalizzazione e l’e-commerce, e a sorpresa la Campania si rivela essere uno dei territori più attivi in tal senso a livello europeo. Un recente report di eBay, presentato presso la Camera dei Deputati e il Senato, ha infatti messo in luce come queste realtà, in particolare quelle situate nel Centro-Sud, stiano giocando un ruolo chiave nell’economia digitale, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
Una finestra sul mondo per le piccole aziende
L’e-commerce si sta rivelando uno degli strumenti più potenti per la crescita delle piccole imprese, anche in quelle aree geografiche che, tradizionalmente, hanno meno accesso ai mercati globali. Le piccole realtà italiane, che prima erano vincolate a limitazioni locali o a una clientela ristretta, ora hanno infatti la possibilità di espandere il proprio raggio d’azione a livello mondiale.
Grazie a strumenti di facile accessibilità, come la stessa piattaforma eBay, sempre più realtà stanno tentando di competere sul mercato ampliando il proprio bacino di utenza, con risultati spesso sorprendenti in presenza di un’offerta capace di distinguersi. Il fenomeno, d’altronde, non riguarda soltanto la vendita di beni fisici, ma anche i servizi digitali, sempre più apprezzati da persone di ogni età e ceto sociale. Basta guardare i numeri registrati dalle piattaforme di gaming e dalle poker room online, ormai frequentate quotidianamente da migliaia di appassionati desiderosi di cimentarsi con i propri giochi di carte preferiti in modalità live senza dover raggiungere una sala fisica, un esempio concreto di quanto internet abbia modificato le nostre abitudini di consumo generali.
“Densità digitale” delle piccole imprese: un nuovo indicatore di successo
Tra gli aspetti più interessanti che emergono dalla lettura del report di eBay vi è, però, anche l’introduzione un nuovo parametro di valutazione per misurare l’attività delle piccole imprese sulla piattaforma: la “Densità digitale eBay”. Questo indicatore prende in considerazione l’attività pro-capite delle piccole realtà commerciali che operano sulla piattaforma, e permette di vedere chiaramente quanto l’e-commerce stia aiutando le aziende a crescere e a innovarsi. In questo senso, emerge con forza l’idea che questo successo digitale non è legato solo alla posizione geografica o alle dimensioni dell’impresa, ma riguarda in particolar modo quelle realtà che hanno saputo sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per espandere la propria attività.
Secondo i dati di eBay, le piccole imprese italiane che operano sulla piattaforma stanno facendo una vera e propria differenza. Un dato che salta agli occhi è che ben il 94% delle piccole imprese italiane attive su eBay esporta i propri prodotti, riuscendo a raggiungere mediamente 15 paesi. Inoltre, il 51% di queste aziende riesce a vendere in almeno 10 mercati internazionali, una performance che va ben oltre quanto fatto dalle medie imprese italiane nel contesto generale.
Le regioni del centro-sud al centro della crescita digitale
Cosa accade però osservando la “Densità digitale” nelle varie regioni italiane? Qui veniamo ai dati più interessanti per il nostro territorio. Ai primi sei posti a livello nazionale si collocano infatti proprio la Campania e altre realtà del Centro-Sud, come Abruzzo, Basilicata e Puglia, inoltre la nostra regione spicca anche su scala europea, posizionandosi al secondo posto per densità digitale, subito dopo la regione tedesca dell’Oberpfalz, a dimostrazione di come anche in aree geografiche meno industrializzate o tradizionalmente più svantaggiate, l’e-commerce possa essere un motore di sviluppo e crescita.
L’export e le piccole imprese italiane sui mercati internazionali
Il vero successo delle piccole imprese italiane che operano su eBay si riscontra anche nel loro potenziale di export. Mentre solo il 4,4% delle imprese italiane nel complesso esporta i propri prodotti, ben il 94% delle piccole imprese su eBay è riuscito a farlo. La piattaforma ha svolto dunque un ruolo essenziale nel semplificare il processo di vendita internazionale, offrendo strumenti che permettono alle aziende di superare le barriere logistiche e doganali, e raggiungere nuovi mercati con facilità.
Il fatto che le piccole imprese italiane riescano a vendere in media a 15 paesi è una testimonianza diretta del valore aggiunto che l’e-commerce porta al nostro paese. Ovviamente, però, non vanno sottovalutate le sfide da affrontare nel prossimo futuro, per esempio per ciò che riguarda le competenze digitali all’interno delle imprese stesse. Se i marketplace come eBay rappresentano, infatti, uno strumento utilissimo per accedere al commercio elettronico, non bisogna infatti sottovalutare le tante complessità che riguardano la gestione di un’attività online, dalla gestione degli ordini alla logistica internazionale, passando per la gestione delle relazioni con i clienti.
La digitalizzazione dei processi aziendali, la creazione di siti web professionali e l’uso di strategie di marketing digitale sono dunque altrettanto importanti per migliorare la visibilità delle piccole imprese, ma richiedono anche investimenti iniziali, e molte piccole realtà potrebbero trovarsi ad affrontare difficoltà nel reperire risorse finanziarie per questo tipo di crescita. È quindi fondamentale che vengano attuati programmi di supporto economico o incentivi per facilitare l’ingresso nel mondo digitale, oltre che per costruire una classe manageriale più competente in materia.