Nella lussureggiante foresta pluviale amazzonica del Pastaza, in Ecuador, un anfibio dai colori vivaci ha attirato l’attenzione di un gruppo di ricercatori grazie al suo canto. La piccola rana, immobile vicino a un ruscello, stava cercando di attirare una femmina, ma è stata notata dagli scienziati che hanno subito intuito che si trattava di una specie sconosciuta. La scoperta, avvenuta durante una spedizione nel 2021, ha portato alla descrizione di una nuova specie di rana arlecchino, denominata Atelopus colomai, pubblicata recentemente sulla rivista scientifica Salamandra.
Ecuador, scoperta la rana arlecchino
I ricercatori, impegnati nell’esplorazione delle foreste basse della provincia di Pastaza, un’area di straordinaria biodiversità, stavano cercando anfibi del genere Atelopus. Le rane arlecchino, sebbene siano piccoli rospi, sono note per i loro colori brillanti e sono tipiche dell’America centrale e meridionale.
Durante la spedizione, gli scienziati si sono imbattuti in esemplari con mani rosse brillanti, che differivano dalle specie conosciute. Dopo aver studiato gli animali, hanno scoperto che questi corrispondevano a esemplari precedentemente conservati in museo, che erano stati erroneamente identificati come appartenenti a una specie già nota.
Il nuovo anfibio è stato quindi riconosciuto come una specie finora sconosciuta, denominata Atelopus colomai in onore di Luis Coloma, biologo che ha dedicato la sua vita allo studio e alla protezione delle rane arlecchino. La rana arlecchino di Coloma è una specie di piccole dimensioni, con adulti che misurano poco più di 3 centimetri. Il suo corpo snodato, con arti allungati e pelle vellutata, sfoggia un’eccezionale combinazione di colori: macchie nere e tonalità giallo-verdi sul dorso, ventre giallo-verde e zampe rosso-arancioni. Gli occhi, neri e circondati da un anello dorato, aggiungono un tocco di eleganza.
Dove si trova la rana arlecchino
Questa rana abita le zone vicine a torrenti e fiumi limpidi nelle foreste pluviali a bassa quota. I maschi, territoriali e vocali, emettono richiami da rami, tronchi o rocce per attirare le femmine e allontanare altri maschi. Le femmine, più riservate, passano la notte a dormire su foglie o piante a qualche metro da terra. I ricercatori sono riusciti a documentare l’intero ciclo vitale della specie, dal girino all’adulto, incluse le fasi di accoppiamento.
Tuttavia, nonostante la scoperta recente, A. colomai si trova già in grave pericolo, come molte altre rane arlecchino. Sebbene in passato fosse stata avvistata in circa 30 località nelle province orientali dell’Ecuador, oggi è confermata solo in sei siti nella provincia del Pastaza. Le principali minacce per la specie includono i cambiamenti climatici, la deforestazione, la distruzione dell’habitat naturale e la diffusione del fungo Batrachochytrium dendrobatidis, che sta decimando gli anfibi in tutto il mondo. Per proteggere la specie, i ricercatori hanno già avviato la creazione di due “colonie” in laboratorio, come misura precauzionale per un possibile programma di riproduzione in cattività.