Cronaca

Egitto, ricercatore iscritto all’Università di Bologna arrestato: torturato con scosse elettriche

Il 27enne Patrick George Zaki, attivista egiziano, studente e ricercatore iscritto a un master dell’Università Alma Mater di Bologna, è stato arrestato in Egitto dalle autorità locali. Il giovane è stato bendato, ammanettato e torturato per 17 ore.

Ricercatore iscritto all’Università di Bologna arrestato

Secondo le autorità egiziane, l’arresto è avvenuto in esecuzione di mandato di cattura emesso nel 2019, di cui però il giovane sarebbe stato ignaro.

Si è svolto tra minacce e torture, secondo quanto riporta Amnesty International, l’interrogatorio a Patrick George Zaky. La Sicurezza nazionale, riferisce la ong, ha cercato di piegare il silenzio del giovane con colpi allo stomaco, alla schiena e con scosse elettriche.

“È stato interrogato sul suo lavoro sui diritti umani e sullo scopo della sua permanenza in Italia e più volte minacciato, colpito allo stomaco, alla schiena e torturato con scosse elettriche – si legge in un tweet dell’organizzazione – Secondo il suo avvocato, i funzionari dell’Agenzia di sicurezza nazionale (Nsa) hanno tenuto Patrick bendato e ammanettato per tutto l’interrogatorio durato 17 ore all’aeroporto e poi in una struttura della Nsa non resa nota, a Mansoura”.

 

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