Elena Cecchettin ricorda il momento in cui le hanno detto della morte della sorella: “Un anno fa ho ricevuto la conferma che Giulia non sarebbe tornata a casa. È stato un anno difficile, di dolore, di ricordi, di lacrime. Ma soprattutto di lotta. Lotta per lei, che non c’è più”. Le parole pubblicate sul proprio profilo Instagram.
Giulia Cecchettin, Elena ricorda la sorella: “Un anno difficile”
“È stato un anno difficile, segnato da dolore, ricordi e lacrime. Ma soprattutto è stato un anno di lotta. Lotta per lei, che non è più con noi.” Queste sono le parole di Elena Cecchettin, condivise sul suo profilo Instagram, a quasi un anno dal ritrovamento del corpo della sorella Giulia e nel giorno in cui il padre Gino ha presentato alla Camera dei deputati la ‘Fondazione Giulia Cecchettin’, dedicata a progetti di formazione ed educazione all’affettività. “Un anno fa – scrive – ero con una volontaria dell’associazione Penelope, mentre cercavo di fare colazione. Erano sei giorni che non riuscivo a mangiare. Ricevo una chiamata: ‘Elena, torniamo a casa’. ‘L’hanno trovata?’ ‘Sì’. Un anno fa ho appreso che Giulia non sarebbe più tornata a casa.” Le parole di Elena, cariche di dolore ma anche di determinazione e lucidità, rievocano il dramma che ha colpito la sua famiglia l’11 novembre 2022: il femminicidio di sua sorella Giulia.
“Oggi questa lotta si traduce anche in un impegno sociale, un passo verso un cambiamento – continua Elena -. Vogliamo fare in modo che nessun altro debba ricevere quella chiamata. Dobbiamo garantire che le nostre sorelle rimangano vive. Questo impegno è in gran parte dovuto a mio padre, che nonostante il dolore non ha mai smesso di combattere e ha fatto molto fino ad oggi. Per tutti”, scrive, facendo riferimento alla nuova associazione dedicata alla sorella.
Lo scatto di uno screen ad un anno dal femminicidio
Sempre su Instagram, qualche giorno fa, in occasione dell’anniversario del femminicidio di Giulia Cecchettin, Elena ha voluto ricordarla pubblicando nelle storie un messaggio che le era stato inviato su WhatsApp dalla 22enne quando era ancora in vita, accompagnato da una foto di loro due da bambine. “Tranqui, sono sempre qui per te”, recita il breve messaggio condiviso sui social.