Nel 2021 sono in programma le elezioni comunali in oltre mille città italiane tra cui le quattro città più popolose del Paese. Si terranno infatti le elezioni amministrative a Roma, Milano, Napoli e Torino. In queste grandi città e in tanti altri comuni si voterà per l’elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale con assessori e consiglieri.
Elezioni comunali 2021, tutti i comuni in cui si vota
In totale si voterà in oltre 1.300 i comuni per le elezioni amministrative nel 2021. Tra questi, ci sono 21 capoluoghi di provincia a meno che nei prossimi mesi non si aggiungano altri comuni per lo scioglimento anticipato delle Giunte. Ecco quelli che saranno i comuni capoluogo chiamati alle urne nel 2021:
- Benevento
- Bologna
- Carbonia
- Caserta
- Cosenza
- Grosseto
- Isernia
- Latina
- Milano
- Napoli
- Novara
- Olbia
- Pordenone
- Ravenna
- Rimini
- Roma
- Salerno
- Savona
- Torino
- Trieste
- Varese
Elezioni amministrative 2021: la situazioni nelle grandi città
A Roma cercherà la riconferma come prima cittadina la pentastellata Virginia Raggi. Discorso simile a Torino dove sarà ancora in corso Chiara Appendino. A Milano il sindaco in carica Giuseppe Sala ha confermato la sua volontà di ricandidarsi. Termineranno invece il loro secondo mandato Luigi de Magistris e Virginio Merola, rispettivamente sindaci di Napoli e Bologna.
Elezioni amministrative 2021: quando si vota
Per la data delle elezioni amministrative 2021, si voterà il 3 e 4 ottobre ma c’è l’incognita coronavirus che potrebbe nuovamente sconvolgere tutti i programmi. Come per il recente election day, si voterà la domenica dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e il lunedì dalle ore 07:00 alle ore 15:00, il tutto per evitare code e assembramenti ai seggi.
La legge elettorale in vigore prevede, nei comuni con più di 15mila abitanti, che se nessuno dei candidati dovesse riuscire a ottenere il 50% dei voti (40% in Sicilia) allora si debba tenere un ballottaggio tra i due più votati dopo due settimane.
Nei comuni sotto i 15mila abitanti, le elezioni amministrative invece si svolgono in un unico turno dove a essere eletto è il candidato capace di ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari.