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Elezioni comunali in Campania, boom di liste militari: cosa sono

Sono tante le liste militari presentate in viste delle elezioni comunali di questo 2023 in Campania e non solo. Si tratta di una prassi consolidata, soprattutto nei comuni “piccoli” (ovvero, quelli sotto i 15mila abitanti). C’è chi le chiama liste civetta o liste fantasma: sono quelle con candidati in divisa, regolarmente previste dalla legge e nella maggior parte dei casi si tratta di militari residenti fuori regione o comunque fuori dal comune nel quale si candidano a consiglieri comunali o sindaci.


TUTTI I CANDIDATI IN CAMPANIA


Elezioni comunali in Campania, boom di liste militari: cosa e quante sono

In caso di vittoria, i militari vengono trasferiti fino a fine mandato nella sede in cui sono stati eletti. Si tratta di una procedura prevista dall’articolo 1484 del Codice dell’ordinamento militare. Secondo questo articolo, le forze dell’ordine candidate alle elezioni:

“possono svolgere liberamente attività politica e di propaganda al di fuori dell’ambiente militare e in abito civile. Essi sono posti in una specifica licenza straordinaria per la durata della campagna elettorale”

In Campania ci sono diverse liste militari nei paesi al di sotto dei mille abitanti. In questi comuni, infatti, non è necessario raccogliere le firme per la sottoscrizione di una lista. Chiaramente, i militari interessati devono produrre la documentazione comprovante la durata della campagna elettorale e la loro avvenuta iscrizione nelle liste elettorali relative alla consultazione nella quale si presentano come candidati, da presentare poi ai Comandi di corpo di appartenenza. Succede soprattutto nelle province di Salerno, Caserta, Benevento ed Avellino.

Gli esempi

Uno dei casi è quello di Letino, provincia di Caserta, dove sono state presentate cinque liste di esterni e una di residenti. C’è poi il caso di Romagnano al Monte, nel Salernitano, dove ci sono circa 400 elettori in totale. Oltre al sindaco uscente Giuseppe Caso ci sono due candidati, Gaetano Ferriero e Giovanni Milazzo, entrambi militari a capo delle liste “La mia città” e “Insieme si può”. C’è una lista civetta anche a Laviano, su un totale di quattro.

Ci sono casi simili anche nel Sannio, in particolar modo ad Arpaise e San Lupo, così come in Irpinia dove sono tre i comuni nei quali sono state presentate liste di candidati non residenti, ovvero Rocca San Felice, Cairano e Greci.

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