Proseguono le elezioni comunali 2024 in Campania, con dieci comuni che andranno al ballottaggio. In 10 città, infatti, i candidati non hanno raggiunto la soglia necessaria per essere eletti e – dunque – gli elettori torneranno al voto il 23 e 24 giugno dopo il primo turno del 9 e 10 giugno.
Elezioni comunali 2024, i comuni al ballottaggio in Campania
Sono dieci, dunque, i comuni che andranno al ballottaggio in Campania, la maggior parte nelle province di Napoli e Caserta, ma anche a Salerno ed Avellino, mentre a Benevento non ci sarà nessun comune al ballottaggio.
In particolar modo, a Napoli vanno al ballottaggio:
In provincia di Caserta vanno al ballottaggio:
In provincia di Salerno va al ballottaggio:
In provincia di Avellino vanno al ballottaggio:
Quando e come si vota al ballottaggio
Il turno di ballottaggio si svolgerà domenica 23 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 15). Sono ammessi al secondo turno i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra i candidati, è ammesso al ballottaggio il candidato collegato con la lista o il gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, partecipa al ballottaggio il candidato più anziano di età.
In caso di impedimento permanente o decesso di uno dei candidati ammessi al ballottaggio ai sensi del comma 5, secondo periodo, partecipa al ballottaggio il candidato che segue nella graduatoria. Detto ballottaggio ha luogo la domenica successiva al decimo giorno dal verificarsi dell’evento.
Per i candidati ammessi al ballottaggio rimangono fermi i collegamenti con le liste per l’elezione del consiglio dichiarati al primo turno. I candidati ammessi al ballottaggio hanno tuttavia facolta’, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle con cui e’ stato effettuato il collegamento nel primo turno. Tutte le dichiarazioni di collegamento hanno efficacia solo se convergenti con analoghe dichiarazioni rese dai delegati delle liste interessate.
La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale e’ scritto il nome del candidato prescelto.
Dopo il secondo turno è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti. Viene proclamato eletto sindaco il candidato collegato. ai sensi del comma 7, con la lista o il gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, è proclamato eletto sindaco il candidato più anziano d’età.