Cronaca

Penne colorate e nomi invertiti: i trucchi dei parlamentari per aggirare il voto segreto

Spuntano i trucchi di penne colorate nomi invertiti nelle elezioni del presidente della Repubblica. Si tratta di sistemi utilizzati per aggirare l’anonimato del voto. Nei giorni scorsi il presidente della Camera Roberto Fico ha deciso di correre ai ripari e di prendere precauzioni per evitare la tracciabilità del voto. Innanzi tutto ha deciso di togliere le tendine dai “catafalchi”, le cabine adottate da Oscar Luigi Scalfaro proprio per evitare di poter scrutare le mosse dei grandi elettori

Elezioni presidente della Repubblica: i trucchi di penne colorate e nomi invertiti

Ci sono, però, altri sistemi per aggirare la segretezza del voto. Si va dall’uso di penne di colore differente, al diverso ordine di nome e cognome, fino a prevedere varie formule come “on. Arnaldo Forlani”, “on. Forlani”, “on. Forlani Arnaldo”, “Arnaldo on. Forlani” ecc… In quell’occasione lo stratagemma non fu sufficiente per eleggere Forlani ma il metodo è stato usato di nuovo e potrebbe essere usato ancora per individuare i gruppi d’appartenenza.

Il caso di Franco Marini

Storico fu anche il caso della votazione in cui Franco Marini era candidato del centrosinistra e non venne eletto. Le variabili furono tante, da «Marini Franco» a «Franco Marini» a «Marini dottor Franco» o «Franco dottor Marini».

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