Politica

Parlamento, Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato: quorum raggiunto

È stato eletto il nuovo Presidente del Senato della Repubblica. Slitta, invece, l’elezione del Presidente della Camera dei Deputati. Ecco cosa è accaduto nella giornata di oggi, giovedì 13 ottobre, giornata già cruciale per il nuovo Parlamento e – di riflesso – per il futuro governo.
LEGGI ANCHE:

Presidente di Senato e Camera: cosa è successo oggi

Ora è anche ufficiale: Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato della Repubblica: è stato eletto nella giornata odierna, giovedì 13 ottobre. Raggiunto, dunque, il quorum dei 104 voti al primo scrutinio. Ignazio La Russa è stato eletto con 116 voti. Sessantacinque, invece, le schede bianche mentre hanno ricevuto due voti a testa Calderoli e proprio Liliana Segre che ha presieduto la seduta.

Fumata nera alla Camera per la prima votazione del presidente di Montecitorio, dove serviva il voto di almeno due terzi dei membri della Camera (267). Le schede bianche infatti hanno superato di gran lunga il quorum richiesto.


elezioni-presidente-senato-camera-oggi-13-ottobre-cosa-successo


Il gesto di Ignazio La Russa per Liliana Segre

Dopo la proclamazione e prima di pronunciare il suo primo discorso da Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa ha regalato un mazzo di fiori alla Liliana Segre la quale gli ha lasciato il posto.



Il vaffa di Berlusconi a La Russa

Scontro in Senato tra Berlusconi La Russa. Nel giorno delle elezioni del nuovo presidente del Senato della Repubblica, non è passato inosservato un momento di tensione tra il Cavaliere e l’esponente del centrodestra, indiziato principale alla presidenza del Senato.

Stando a quanto filtra finora, durante una riunione interna, Berlusconi avrebbe battuto i pugni su un tavolo usando un’espressione piuttosto volgare per respingere la candidatura di Ignazio La Russa al Senato.

Camera dei Deputati, nuovo presidente non eletto oggi: perché

Il nuovo presidente della Camera dei Deputati non è stato eletto oggi, giovedì 13 ottobre. L’elezione, infatti, slitta a domani, venerdì 14. A Montecitorio, infatti dovevano svolgersi in giornata tre scrutini, in cui è richiesto il quorum dei due terzi degli eletti al primo voto, e dei presenti al secondo e al terzo. Il centrodestra può contare su 237 seggi, quindi il quorum è 267 (su 400). È probabile quindi che l’elezione del presidente avvenga domani, quando dal quarto scrutinio basterà la maggioranza assoluta, ovvero 200+1.

I compiti di Presidente di Senato e Camera

Il Presidente della Camera è eletto dall’Assemblea nella prima riunione della legislatura. Per l’elezione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti nella prima votazione, la maggioranza dei due terzi dei voti nella seconda e la maggioranza assoluta dei voti dopo il terzo scrutinio. Il Presidente rappresenta la Camera e ne assicura il buon funzionamento

In base al regolamento, il Presidente: sovrintende all’applicazione del regolamento presso tutti gli organi della Camera e decide sulle questioni relative alla sua interpretazione acquisendo, ove lo ritenga opportuno, il parere della Giunta per il regolamento, che presiede; emana circolari e disposizioni interpretative del regolamento; decide, sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento, sulla ammissibilità dei progetti di legge, degli emendamenti e ordini del giorno, degli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo; cura l’organizzazione dei lavori della Camera convocando la Conferenza dei presidenti di gruppo e predisponendo, in caso di mancato raggiungimento della maggioranza prescritta dal regolamento, il programma e il calendario.

Inoltre, presiede l’Assemblea e gli organi preposti alle funzioni di organizzazione dei lavori e di direzione generale della Camera (Ufficio di presidenza, Conferenza dei presidenti di gruppo, Giunta per il regolamento); nomina i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni, Giunta per le autorizzazioni richieste ai sensi dell’art. 68 Cost.); assicura il buon andamento dell’amministrazione interna della Camera, diretta dal Segretario generale, che ne risponde nei suoi riguardi.

Il Senato è presieduto dal suo Presidente, che lo rappresenta e adempie al compito di assolvere al suo corretto funzionamento regolando l’attività di tutti i suoi organi, attraverso l’applicazione delle norme costituzionali, del regolamento e della consuetudine parlamentare. In particolare, regola il dibattito nell’aula.

Quella di Presidente del Senato è la seconda carica della Repubblica per rilievo istituzionale. Segue cioè il solo Presidente della Repubblica (e precede il Presidente della Camera, il presidente del Consiglio e il presidente della Corte Costituzionale). In base all’articolo 86 della Costituzione, il Presidente del Senato esercita anche le funzioni di presidente supplente in sostituzione del Capo dello Stato in ogni caso in cui questi non possa svolgerle.

Camera dei deputatiParlamentoSenato della Repubblica