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Elezioni provinciali, tensioni nel Pd sulla scelta del candidato presidente

Salerno, idea Napoli per la presidenza della Provincia

Vincenzo Napoli

Il Partito Democratico della provincia di Salerno è attraversato da forti tensioni in vista delle elezioni provinciali. La scelta del candidato presidente è al centro di un acceso dibattito, con le rivendicazioni dei sindaci della Costiera e le richieste di un confronto più ampio avanzate dal primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani.

Quest’ultimo sollecita una direzione provinciale “allargata” ai sindaci di centrosinistra per individuare una candidatura condivisa. Sullo sfondo, le critiche dure del sindaco di Cuccaro Vetere, Simone Valiante, ex deputato Pd, mentre Nicola Landolfi, ex segretario provinciale, prova a riportare l’attenzione sulle questioni programmatiche come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno, tensioni interne al Pd in vista delle elezioni provinciali

Piuttosto che concentrarsi sui nomi – sottolinea Landolfi – sarebbe opportuno discutere delle problematiche della Provincia di Salerno e delle azioni da intraprendere. “Tuttavia, il tempo stringe: la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 16 e 17 marzo, mentre le elezioni si terranno domenica 6 aprile.

Nel partito guidato a livello provinciale dal segretario Enzo Luciano cresce la pressione da parte degli amministratori locali, che chiedono un maggiore coinvolgimento nella selezione del candidato. “Nessuno mette in discussione il valore di Enzo Napoli – affermano alcuni esponenti – ma è necessario un confronto”.

Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, insiste sulla necessità di una candidatura condivisa e sulla convocazione di una riunione con i sindaci di centrosinistra. “Non possiamo chiedere sacrifici a nessuno – afferma – ma è necessario individuare un profilo unitario. Napoli è un ottimo sindaco e va sostenuto nel suo impegno amministrativo a Salerno, ma c’è ancora tempo per una scelta condivisa”.

Il nome di Napoli ha già ottenuto il sostegno di alcuni alleati del centrosinistra, tra cui il Partito Socialista, guidato da Silvano Del Duca, e la lista “La Provincia di tutti”, rappresentata dall’assessore regionale Corrado Matera. Tra i possibili candidati emergono anche i consiglieri provinciali Francesco Morra, capogruppo del Pd e il più votato nella scorsa tornata, e Giovanni Guzzo, vicepresidente della Provincia. Altri nomi in corsa includono Martino D’Onofrio, sindaco di Montecorvino Rovella, Fortunato Della Monica (Cetara), Paolo De Maio (Nocera Inferiore), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano) e Angela D’Alto (Monte San Giacomo). Tuttavia, Pisani ribadisce che la scelta deve basarsi su criteri oggettivi.

Il dissenso di Valiante

Dura la posizione del sindaco di Cuccaro Vetere, Simone Valiante, che attacca la candidatura di Napoli. “Come potrà essere contemporaneamente sindaco di Salerno e presidente della Provincia?”, si chiede, definendo la sua designazione un “copione ripetitivo, patetico e scontato”.

Sui social, Valiante accusa il Pd di penalizzare amministratori di valore che potrebbero svolgere quel ruolo. “Non è una questione personale – precisa – ma il tentativo di soffocare ogni alternativa e ridurre la politica a mera gestione del potere”. Il suo riferimento è al deputato Piero De Luca, che, secondo Valiante, influenzerebbe le scelte all’interno del partito. Infine, il sindaco di Cuccaro Vetere invita i segretari regionale e nazionale del Pd a prendere posizione, esortando gli amministratori locali ad atti di coraggio per il bene della politica territoriale.

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