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Elezioni regionali Calabria 2021, chi è il candidato Luigi De Magistris

Luigi De Magistris, sindaco uscente di Napoli, dove si svolgeranno le elezioni amministrative, è candidato come presidente della Regione Calabria

Luigi De Magistris, sindaco uscente di Napoli, dove si svolgeranno le elezioni amministrative, è candidato come presidente della Regione Calabria, appoggiato da 8 liste civiche e buona parte dell’estrema sinistra. De Magistris si è laureato in Giurisprudenza quando aveva solo 22 anni. Da allora è iniziata la sua carriera di magistrato, che l’ha portato ad occuparsi di diversi casi di portata nazionale. Dal 2009 è entrato in politica, ricoprendo la carica di sindaco di Napoli per 10 anni.

Chi è Luigi de Magistris, candidato alle regionali 2021 in Calabria

Luigi De Magistris nasce a Napoli il 20 giugno 1967. Figlio di un magistrato, con una breve esperienza di impegno politico di sinistra trascorsa al liceo Adolfo Pansini dove studiava, ha poi intrapreso la stessa carriera del padre: si iscrive alla facoltà di giurisprudenza si laurea a 22 anni, con 110 e lode, con una tesi in diritto penale. Anche il bisnonno fu magistrato, e durante la sua attività fu oggetto di attentato per aver perseguito il brigantaggio ed il malaffare nei primi anni dell’Unità d’Italia.

Luigi De Magistris dal 1998 al 2002 è stato magistrato presso la Procura della Repubblica di Napoli per poi passare come Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro. Si è occupato di casi di corruzione nella pubblica amministrazione e sui rapporti tra criminalità e politica. Tra le inchieste più rilevanti c’è la cosiddetta inchiesta delle “Toghe lucane”, che ha direttamente coinvolto magistrati e dirigenti di polizia.

Nell’ambito dell’inchiesta “Why Not” – così chiamata dal nome di una società di lavoro interinale la cui attività rappresentava uno dei filoni principali dell’indagine – nel 2007 il pubblico ministero De Magistris ha fatto eseguire dai carabinieri 26 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati.

Negli atti dell’inchiesta figurano anche alcune intercettazioni telefoniche riguardanti colloqui tra l’allora ministro della Giustizia Clemente Mastella e l’imprenditore Antonio Saladino. Proprio il ministro Clemente Mastella ha chiesto il trasferimento cautelare d’urgenza di De Magistris. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto il trasferimento di Luigi De Magistris da Catanzaro e dalle funzioni di pubblico ministero, il giorno seguente alle dimissioni del ministro Clemente Mastella. In conclusione sia De Magistris che i suoi collaboratori sono stati rimossi dall’inchiesta creando di fatto un caso nazionale che ha fatto intervenire anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

De Magistris è stato poi assolto dall’accusa di non aver adottato le misure necessarie per impedire la “fuga di notizie” sull’inchiesta Why Not e da quella di aver avuto “rapporti disinvolti” con la stampa.

L’ingresso in politica

Nel 2009, dopo anni di polemiche, De Magistris decide di rinunciare al suo incarico di magistrato per entrare in politica. La carriera politica dell’ex magistrato inizia quando si candida (e viene eletto in tutte le circoscrizioni) per l’Italia dei Valori di Di Pietro alle elezioni europee. Per il Parlamento europeo lavorerà come presidente della commissione che si occupa di bilancio comunitario.

Sindaco di Napoli

Nel 2011 De Magistris diventa sindaco di Napoli. La coalizione in suo sostegno era costituita dall’Italia dei Valori, la lista civita “Napoli è Tua”, Partito del Sud e Federazione della Sinistra. L’elezione comporterà la rinuncia al seggio europeo. Nel 2016 viene nuovamente rieletto, in questo caso anche come sindaco della città metropolitana.

Nel corso del suo mandato, durato 10 anni e che si concluderà in autunno 2021 con le nuove amministrative a Napoli, De Magistris ha portato avanti diverse iniziative per la città. Tra queste:

  • l’introduzione di un registro delle unioni civili (già nel 2012),
  • il potenziamento della raccolta differenziata e del servizio di trasporto metropolitano,
  • il restauro e rilancio di edifici e attrazioni turistiche.

La fine del mandato e la scelta della Calabria

uando si sono svolte le elezioni regionali in Campania, nel 2020, De Magistris aveva annunciato di essere pronto a candidarsi. Qualche mese dopo, però, ha cambiato idea, dichiarando: “Ho scelto Napoli. Ancora una volta una scelta d’amore, di cuore, di passione, ma anche di razionalità“.

Le cose sono cambiate quest’anno, che segna la fine del suo ruolo di sindaco del capoluogo di regione. Da questa fine un nuovo inizio. Dopo la nascita di una lista civica con Carlo Tansi, poi messa da parte per delle divergenze, ha poi dichiarato di essere supportato da 8 liste civiche. A queste si aggiunge il supporto dell’estrema sinistra, di Nicola Morra, a capo della commissione nazionale antimafia, e di Bianca Laura Granato, senatrice ex grillina.

La presa di posizione di Luigi De Magistris contro il governo Spirlì

Il 10 agosto, nel corso di una conferenza a Lamezia Terme, De Magistris si è schierato contro il governo attuale, guidato da Nino Spirlì (che ha temporaneamente preso il posto di Jole Santelli, deceduta a ottobre 2020). “Subito dopo aver vinto le elezioni regionali chiederemo un indennizzo al Governo per i danni causati da Spirlì che invece di fare ordinaria amministrazione ha assunto tanti portaborse senza un minino di attenzione per le emergenze della Calabria come gli incendi di queste ore“.

Parole amare anche contro i suoi opponenti. Parlando della candidatura di Amalia Bruni, ha affermato: “Il centrosinistra? Dopo il call center dei candidati ha scelto una persona che si è presentata al fianco di Letta e Bruno Bossio… ‘Ho detto tutto’ parafrasando Totò e Peppino”. Lo stesso vale per il centrodestra: “Qui non vedono l’ora di chiudere l’esperienza Spirlì che è un’emergenza nazionale”.

Moglie e figli

De Magistris è sposato dal 1998 con Maria Teresa Dolce e insieme la coppia ha due figli Andrea e Giuseppe.


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Francesco Piccolo

Giornalista professionista, direttore del network L'Occhio che comprende le redazioni di Salerno, Napoli, Benevento, Caserta ed Avellino. Direttore anche di TuttoCalcioNews e di Occhio alla Sicurezza.

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