Elodie è stata attaccata da Fratelli d’Italia dopo aver criticato il governo Meloni durante un’intervista. La cantante romana ha sollevato preoccupazioni sui diritti sotto l’attuale amministrazione. Ma la sua posizione ha scatenato una dura risposta da parte del partito, che accusa Elodie di usare la sua immagine per fini politici e di “improvvisarsi” come esperta di diritti mentre posa per il calendario Pirelli.
Elodie attaccata da Fratelli d’Italia
Elodie ha espresso in un’intervista a Repubblica la sua preoccupazione per lo stato dei diritti nell’Italia guidata da Giorgia Meloni. La cantante ha sottolineato come sia doloroso per lei vedere una donna alla guida del Paese che, a suo dire, minaccia queste libertà. Ha anche rivendicato il suo corpo come simbolo di libertà, respingendo le critiche di chi la accusa di sfruttare la sua sensualità per ottenere visibilità:
Mi piaccio e il corpo mi aiuta a raccontare qualcosa di me. Non penso che avere una sessualità sia peccato.
La risposta di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere. Susanna Donatella Campione, membro della Commissione bicamerale sul femminicidio, ha accusato Elodie di attaccare Meloni solo perché la pensa diversamente. Campione ha criticato l’artista per il suo approccio, suggerendo che dovrebbe difendere prima di tutto la libertà di pensiero. Campione ha inoltre rimarcato che il governo Meloni ha portato numerose donne in posizioni di potere, come Daria Perrotta, la prima donna a capo della Ragioneria Generale dello Stato.
Ha poi invitato Elodie a “risparmiare i sermoni vecchia maniera” e a non confondere l’esibizione del corpo con un’attività intellettuale. Sottolineando che altre colleghe riescono a esprimere se stesse senza voler trasformare un servizio fotografico in un atto politico. Questo scontro ha messo in luce le tensioni esistenti tra l’espressione artistica e le posizioni politiche, dimostrando come figure pubbliche come Elodie possano influenzare il dibattito pubblico, ma anche attirare critiche feroci quando si tratta di temi delicati come i diritti e la libertà di espressione.