Oltre 400 dipendenti sono risultati positivi al Covid in una fabbrica di Tesla, in California. I casi – circa 450 – sono stati registrati tra maggio e dicembre 2020. Lo rivela una serie di dati pubblici sulla sanità locale apparsi sul sito PlainSite, che ha registrato un picco di contagi in quel periodo.
Covid, oltre 400 positivi in una fabbrica di Tesla in California
A maggio 2020, nel pieno della pandemia, in Usa tutti gli impianti dovevano essere chiusi. Elon Musk, invece, decise di far comunque tornare i suoi dipendenti a lavoro. L’azienda ha fornito pochissime informazioni in merito. A marzo di un anno fa le autorità sanitarie federali avevano chiuso tutte le fabbriche tranne quelle ritenute essenziali come riportato dal Corriere della Sera.
La riapertura
Tesla inizialmente aveva seguito le indicazioni chiudendo tutto il 23 marzo. Solo qualche giorno dopo, però, la fabbrica aveva riaperto, violando la legge. Lo stesso Elon Musk aveva twittato che sarebbe stato presente a Fremont e si sarebbe anche fatto arrestare in caso di problemi. La riapertura è stata infine approvata.