Alessandra Scutellaro, una madre determinata a salvare il figlio dalle cattive compagnie, ha cercato in ogni modo di fargli cambiare strada. Ha provato a parlare con lui, cercando di riportarlo alla ragione, ma quando ha capito che i suoi tentativi non bastavano, ha preso una decisione difficile e dolorosa: denunciare il ragazzo alle forze dell’ordine, sperando che questo passo potesse scuoterlo e allontanarlo dal pericolo. Nonostante il suo coraggio, però, la situazione è sfuggita di mano, e il ragazzo è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta nel centro di Napoli, la stessa in cui ha perso la vita Emanuele Tufano, un ragazzo di soli 15 anni.
Emanuele Tufano ucciso a Napoli, parla la madre di un coetaneo ferito
In un’intervista a Tgcom24, Alessandra ha raccontato la sua sofferenza e la difficile scelta che ha dovuto compiere per amore di suo figlio: “Oggi mio figlio potrebbe essere arrabbiato con me, forse non mi capirà,” ha detto con voce spezzata. “Ma spero che un giorno comprenda quanto lo amo e quanto ho fatto per lui. Io gli ho sempre voluto bene più che a me stessa e non voglio che faccia una fine tragica.”
Alessandra vive una doppia battaglia: da un lato, il dolore per aver dovuto scegliere una strada così dura; dall’altro, la speranza che suo figlio riesca a sfuggire a un destino segnato. Per lei, denunciare è stato un atto estremo, ma necessario, una scelta che le ha tolto il sonno e che comporta il rischio di essere fraintesa dal ragazzo stesso. Tuttavia, Alessandra non ha dubbi: meglio un figlio che oggi non la comprende, ma che domani potrebbe ringraziarla, piuttosto che il rischio di perderlo per sempre.