Emergenza coronavirus in Italia, nuove misure del Governo: il premier Giuseppe Conte ha riunito, oggi, 24 marzo, il Consiglio dei Ministri, per prendere nuove, importanti decisioni.
Stretta sui controlli e multa da 300 a 4mila euro per chi non rispetta i divieti, autonomia alle Regioni in merito all’emanazione di nuove ordinanze e smentita della proroga dell’emergenza al 31 luglio 2020.
Coronavirus, la diretta di Conte per spiegare il decreto di oggi
L’autonomia delle Regioni
Durante il Consiglio dei Ministri di oggi, il Premier ha inteso regolare, una volta per tutte, il rapporto tra il Governo e le Regioni: i presidenti potranno adottare anche provvedimenti più restrittivi, in piena autonomia, ma rimane la funzione di coordinamento e di omogeineità da parte del Governo centrale
Multe salate
Nel nuovo decreto è stato introdotto anche un ulteriore inasprimento delle sanzioni pecuniarie per chi trasgredisce i divieti: la multa sarà dai 300 ai 4mila euro.
Nessuna proroga
Conte ha parlato dell’ennesima fuga di notizie in merito alla bozza del Decreto, che sarebbe circolata tra gli organi di stampa nella ultime ore.
Notizie false
Il Premier ha inteso respingere ogni tipo di notizia in merito alla proroga delle restrizioni fino al 31 luglio 2020. “Niente di più falso“, ha detto Conte.
La pandemia
Lo stato di emergenza, ha detto Conte, è stato deciso immediatamente dopo la decisione dell’Oms di dichiarare la pandemia. Nell’indicare, dunque, una data approssimativa per la durata dell’emergenza, ovvero 6 mesi a partire da quel momento, è stata indicata la data del 31 luglio, ma questo non vuol dire assolutamente che, ad oggi, è stato deciso che i divieti in vigore attualmente dureranno fino al 31 luglio.
Pronti a revocare le misure
L’auspicio, secondo il premier, è quello di revocare le misure restrittive molto prima di quel momento ma, ad oggi, la data del 31 luglio rimane puramente indicativa. Il Governo è pronto, in qualsiasi momento, a revocare le misure restrittive.
