Durante l’emergenza covid a tenere alto il morale degli italiani ci hanno pensato i vari bonus che il Governo ha inserito man mano nei Dpcm, emessi tutti durante il lockdown. Ma quanti di questi soldi sono effettivamente arrivati nelle tasche dei cittadini che li hanno richiesti? Ecco i dati.
Emergenza covid, tutti i bonus erogati dal Governo
Bonus autonomi, bonus vacanze, baby sitter, cassa integrazione: in tanti ancora attendono i contributi. Ecco i dati relativi ai vari bonus promessi dal Governo.
Cassa integrazione
Per quanto riguarda la cassa integrazione solo il 7,4 per cento le domande in giacenza ancora da prendere in considerazione dall’Inps tra quelle inviate dalle imprese. Si tratta di quasi 110mila domande, di cui quasi tutte inviate per più di un dipendente. Per quanto riguarda gli assegni da pagare direttamente ai lavoratori, tra le domande già autorizzate, manca il 4 per cento, circa 190mila bonifici.
Garanzie pubbliche per i prestiti alle piccole e medie imprese
Per le garanzie pubbliche per i prestiti, i dati mostrano un lento avvicinamento all’obiettivo del governo fissato a 100 miliardi di euro di prestiti erogati. Per ora, secondo i dati del Ministero dell’economia, i prestiti per cui le banche hanno chiesto la garanzia al Fondo di Garanzia valgono il 60,6 per cento dell’obiettivo.
Bonus autonomi
Il bonus per i lavoratori autonomi è arrivato all’83 per cento delle persone che lo avevano richiesto. Il dato però si riferisce ai soli assegni di marzo e aprile e molte delle richieste non soddisfatte è rappresentato dalle domande respinte.
Bonus vacanze
Al 30 luglio, secondo i dati forniti dal ministro Franceschini, le famiglie che hanno speso il bonus sono state più di 120mila, poco più del 2,5 per cento rispetto all’obiettivo del governo, che prevede una platea di 4,8 milioni di famiglie. Purtroppo però alcuni alberghi e strutture turistiche non lo accettano come forma di pagamento.
Bonus biciclette
Il bonus mobilità dedicato a bici e monopattini, che copre fino al 60 per cento della spesa per chi vive nelle grandi città, non è ancora partito. Sarebbe dovuto diventare operativo entro il 18 luglio 2020.
Reddito di emergenza
Il sussidio, alla fine di giugno ha raggiunto, secondo i dati Inps, ha raggiunto 209mila famiglie (il 24%), mentre sono 455mila quelle che lo hanno richiesto. Ieri è stato l’ultimo giorno utile per richiedere il sussidio.
Bonus baby sitter
Di questo bonus è arrivato alle famiglie già il 79 per cento dei soldi stanziati, ma a questo ritmo i fondi potrebbero finire prima del previsto. Il 31 luglio è terminato il periodo utile per chiedere il sussidio.