Guerra

Emergenza profughi, la Guardia di Finanza devolve 6mila capi di abbigliamento

I capi sottratti nell'operazione "Pezzotto Connection" sono destinati ai profughi ucraini

Per sopperire all’emergenza profughi ucraini, le Fiamme Gialle hanno destinato i vestiti sequestrati nell’operazione “Pezzotto Connection” alla Protezione Civile. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su autorizzazione del Tribunale di Napoli, ha devoluto alla Protezione Civile della Regione Campania 6000 capi di abbigliamento. Maglie, maglioni e pantaloni sono stati donati come segno di solidarietà per i profughi ucraini.

Guardia di Finanza, donati ai profughi ucraini vestiti sequestrati

I capi di vestiario, di buona fattura, ai quali è stato rimosso il marchio contraffatto di note griffe di moda, erano stati oggetto di sequestro da parte dei Baschi Verdi di Napoli nell’ambito della nota operazione “Pezzotto Connection”. L’operazione è avvenuta nel mese di aprile 2021 alla denuncia di 22 responsabili e al sequestro di 17 tra opifici e depositi clandestini, nonché di 873 macchinari.

L’odierna donazione della Finanza assume un significato particolare alla luce dell’attuale emergenza umanitaria. Questo gesto, a sostegno dell’emergenza profughi ucraini, rientra nel quadro delle iniziative promosse dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli in seno alla Cabina di Regia istituita presso la Prefettura partenopea.

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