Il 2 febbraio 1990 fu assassinato Enrico De Pedis, uno dei boss della Banda della Magliana. L’assassinio si consumò a Roma, in via del Pellegrino
2 febbraio 1990: muore Enrico De Pedis, boss della Banda della Magliana
Il 2 febbraio del 1990 Enrico De Pedis, boss della Banda della Magliana, fu freddato a Roma nei pressi di Campo de’ Fiori.
Fatti antecedenti
Dopo l’omicidio di Giuseppucci, detto Er Negro, nel 1980, e l’arresto di Abbatino, detto Crispino, nel 1986, il leader della Banda della Magliana era diventato De Pedis, a capo della fazione testaccina.
Tuttavia, verso la fine del decennio, Renatino iniziò a non dividere più i proventi delle attività con i suoi ex complici carcerati e i loro familiari. Si sentiva sciolto da tale obbligo perché ormai i suoi introiti provenivano in buona parte da attività sue e non rientravano più nei bottini comuni.
L’assassinio
Enrico De Pedis fu attirato in una trappola e freddato a pochi passi da Campo de’ Fiori. L’assassinio di Renatino chiude di fatto il capitolo della Banda della Magliana, iniziato nella seconda metà degli anni Settanta.