FrasiMusica

Le migliori frasi, testi e canzoni di Enrico Ruggeri: le più belle

Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Enrico Ruggeri

Enrico Ruggeri nato a Milano, il 5 giugno 1957 è un cantautore, scrittore, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano. Molto famoso per aver avuto numerose collaborazioni musicali. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Enrico Ruggeri.

Le frasi, testi e canzoni di Enrico Ruggeri: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Enrico Ruggieri:

  • Ero al liceo, in una delle mille assemblee che si facevano in quegli anni. All’improvviso entrarono dei “compagni” che urlarono alla platea che finalmente era stato giustiziato il Commissario Calabresi. Tutta la palestra esplose in un applauso. Mai come in quel momento fui felice ed orgoglioso di non essere di sinistra.
  • Ho iniziato facendo il cantante di un gruppo punk. Poi ho scoperto come la mia passione per la poesia potesse coniugarsi con la musica rock.
  • Avevo un mucchio di soldi da spendere e quella polvere [la cocaina] era parte integrante della vita sociale di Milano. Ma un giorno decisi di smettere e non l’ho mai più toccata. La cosa che ricordo con più tristezza di quel periodo è che si creava complicità con persone di cui, in uno stato di lucidità, non sarei mai stato amico.
  •  Era stato letto come un pezzo legato al mondo di Renato Zero. Niente di vero, ma l’accostamento mi piaceva e non feci nessuna smentita
  • Mettere per iscritto la mia vita è stato un percorso molto duro, con momenti di autentico dolore.
    Ho compiuto 60 anni e perché probabilmente mi sento meno impacciato nel raccontare di persone che non vivono più in questo mondo e di altre che non vivono più nel mio mondo.

Le frasi sulle canzoni di Enrico Ruggieri

 

La Giostra Della Memoria

Non mi addormentavo
Se non avevo certe favole fantastiche
E la mattina dopo
Trovavo il mondo ancora mio
Per poco

Enrico Ruggeri

Mistero

Cos’è che ci cattura e tutto ci moltiplica?
Cos’è che nella notte fa telefonare?
Quando si chiede, quanto si dà?
Quando si ama davvero?
Mistero

Bianca Balena

Mondo di uomini fatto di uomini
Pronti a rincorrere il vento
Partono deboli, tornano uomini
Erano mille e son cento

Contessa

Ma vorrei soltanto averti qui,
Sei accattivante già così,
Ti difendi con il D.D.T.,
Fai pesare troppo quei tuoi ‘si’.

Vivo da Re

Vivo da re,
Non ho bisogno più di quello che facevi tu per me.
Mi alzo alle tre, mi guardo alla TV
E sono sempre su, senza te.
Sentiamoci ogni tanto, per ricordare noi,
I vecchi compagni di scuola
E i nostri vecchi eroi.

Il Mare d’Inverno

Il mare d’inverno
è solo un film in bianco e nero visto alla TV
E verso l’interno
Qualche nuvola dal cielo che si butta giù
Sabbia bagnata
Una lettera che il vento sta portando via
Punti invisibili rincorsi dai cani
Stanche parabole di vecchi gabbiani
E io che rimango qui solo a cercare un caffè

Non Finirá

Quegli occhi tuoi
Cominceranno piano
A guardare indietro
Un tempo già lontano
Senza parlare
E senza più recriminare
Su ciò che si poteva fare
E che non è successo mai
Ma qualche cosa rimane
Negli occhi tuoi

Poco Piu’ Di Niente

Leave anti-social with a case of lochjaw
Just cause shorty look good, don’t mean that you should go
Puttin ice on the bitch like she won the Superbowl
Even the chips are low, for all these so-called old heads
Just ain’t the same niggaz I used to know

Polaroide

Non posso certo impedirti di andare via
E non mi serve a fermarti la fantasia.
E’ stato un momento, un vecchio frammento
Che un giorno scomparirà
Nel mucchio delle storie senza età

Gerarchie

Credi che domanderai? Credi che rinuncerai?
Ma il dolore non si scorda mai.

Enrico Ruggeri

Un Altro Testo

Siede impassibile, distaccato e cortese
Incomprensibile, con la sua faccia da inglese.
Domande banali, frasi di circostanza,
Risposte uguali ripetute ad oltranza.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio