Epidemia misteriosa in Congo provoca circa 70 morti: sono in prevalenza bambini, indagini in corso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta collaborando con le autorità congolesi per analizzare la situazione.
Epidemia misteriosa in Congo, circa 70 morti: indagini in corso
Almeno 79 persone hanno perso la vita a causa di una malattia sconosciuta che presenta sintomi simili all’influenza nella provincia di Kwango, nel sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo. Secondo una nota del ministero della Salute, la maggior parte delle vittime ha un’età compresa tra i 15 e i 18 anni. Più di 300 persone sono risultate contagiate, manifestando sintomi come febbre, mal di testa, raffreddore, tosse, difficoltà respiratorie e anemia. Per garantire una “risposta rapida ed efficace” all’epidemia, il governo ha inviato squadre di intervento nella zona sanitaria di Panzi, dove il focolaio è più diffuso, per gestire i casi.
La missione si propone di garantire un intervento tempestivo per i casi segnalati, di prelevare campioni dai pazienti per le analisi di laboratorio e di effettuare indagini approfondite sul campo per determinare la natura della malattia. I risultati “saranno comunicati non appena disponibili e verranno forniti aggiornamenti regolari alla popolazione e ai partner”, come indicato nella nota. Le autorità hanno esortato la popolazione a mantenere la calma e a rimanere vigile, raccomandando di lavarsi le mani con sapone, di evitare assembramenti e di non toccare i corpi dei defunti senza la presenza di personale sanitario qualificato.
La Repubblica Democratica del Congo ha già affrontato una grave epidemia di Mpox (precedentemente conosciuto come vaiolo delle scimmie) tra gennaio e luglio di quest’anno, con circa 14.500 infezioni segnalate, oltre a diverse epidemie di Ebola nel corso degli anni, l’ultima delle quali risale al 2014.