“In Europa contro i musulmani si sta compiendo una campagna di linciaggio simile a quella contro gli ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale“. Così il presidente turco Erdogan ha denunciato “l’islamofobia” come la “peste dei Paesi europei”. Poi un duro attacco alla cancelliera Merkel: “Parlate di libertà di religione ma voi siete i veri fascisti, siete gli eredi dei nazisti“.
Le dure parole di Erdogan scuotono l’Europa
“Demonizzando i musulmani non ci guadagnerete nulla“, ha tuonato Erdogan. “Il Parlamento europeo, che a ogni occasione si esprime sul nostro Paese, non può ignorare l’islamofobia. In certi Paesi europei, l’odio verso l’Islam e i musulmani è diventata una pratica promossa persino dai presidenti“.
Lo scontro con Macron
Il riferimento è al presidente francese Emmanuel Macron. “Faccio un appello alla nazione: non comprate più prodotti francesi“. L’appello del leader di Ankara giunge nel pieno delle tensioni con Parigi sul trattamento dei musulmani in Francia e le vignette su Maometto pubblicate da Charlie Hebdo, dopo gli scontri delle scorse settimane sul Mediterraneo orientale. Erdogan ha ricordato che “in Francia alcuni dicono di non comprare più i prodotti turchi“, invitando i suoi connazionali ad agire con reciprocità.
Conte: “Da Erdogan parole inaccettabili”
Le parole rivolte da Erdogan a Macron “sono inaccettabili”, ha commentato Giuseppe Conte. Per il presidente del Consiglio, “le invettive personali non aiutano l’agenda positiva che l’Ue vuole perseguire con la Turchia ma, al contrario, allontanano le soluzioni. Piena solidarietà al presidente Emmanuel Macron“.
Les propos adressés par le Président Erdogan au Président Macron sont inacceptables. Les invectives personnelles n’aident pas l’agenda positif que l’UE veut poursuivre avec la Turquie, mais éloignent au contraire les solutions. Pleine solidarité avec le Président @EmmanuelMacron
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 26, 2020
Condanna anche da parte della Merkel
In un discorso al palazzo presidenziale di Ankara, il presidente turco ha quindi ripetuto di ritenere che Macron avrebbe bisogno di un “controllo della salute mentale”, usando un’espressione che aveva indotto Parigi a richiamare il suo ambasciatore per consultazioni. Secondo Erdogan, inoltre, “l’islamofobia si sta diffondendo come una piaga nei Paesi europei” e occorre un intervento urgente dei loro leader al riguardo. Parole “diffamatorie e assolutamente inaccettabili“, è la replica del portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert.
Il tweet di Macron in arabo: “Stop all’incitamento all’odio”
In risposta alle accuse di Turchia e Pakistan di incitare all’islamofobia, nelle scorse ore proprio Macron aveva twittato un messaggio in francese, inglese e arabo. “Non ci fermeremo. Rispettiamo tutte le differenze nello spirito di pace. Non accettiamo mai l’incitamento all’odio e sosteniamo un dibattito ragionevole. Difenderemo sempre la dignità umana e i valori universali“.
Pakistan convoca l’ambasciatore francese: “Da Macron parole irresponsabili”
Il Pakistan ha convocato al ministero degli Esteri l’ambasciatore francese a Islamabad, Marc Barety, per “presentare la più forte protesta” contro la “pubblicazione di disegni blasfemi” e le successive dichiarazioni del presidente Macron.
In mattinata il ministro degli Esteri, Shah Mahmood Qureshi, aveva detto che “le parole irresponsabili di Macron hanno messo benzina sul fuoco“, aggiungendo che “nessuno ha il diritto di ferire i sentimenti di milioni di musulmani con il pretesto della libertà d’espressione“. Domenica il premier pachistano Imran Khan aveva accusato Macron di incoraggiare l’islamofobia.