Ieri il Senato ha approvato in via definitiva la legge che non consentirà più di applicare il giudizio abbreviato ai delitti puniti con l’ergastolo. Nessuno sconto, dunque, per i condannati al carcere a vita.
Mai più giudizio abbreviato per i puniti con l’ergastolo
Il nuovo testo prevede la modifica degli articoli 429, 438, 441-bis e 442 del codice di procedura penale nega la possibilità ai condannati di avere la pena ridotta di un terzo.
La richiesta di rito abbreviato per determinati delitti è dunque dichiarata inammissibile dal giudice dell’udienza preliminare, ma consente comunque all’imputato di poterlo richiedere fino a che non si sia conclusa l’udienza preliminare.
Il ddl è passato in Aula con 168 voti a favore, tra cui le forze di Governo, Fratelli d’Italia e Leu, 48 contrari del Partito Democratico e 43 astenuti, tra cui Forza Italia e altri.