Erica, la fidanzata segreta di Stefano Tediosi, sbotta sui social e rompe finalmente il silenzio riguardo alla sua relazione con il nuovo concorrente del Grande Fratello. Dopo mesi di sofferenza e riservatezza, Erica racconta la sua verità, accusando Stefano di averla coinvolta in una relazione mentre era ancora impegnato con un’altra.
Erica, fidanzata segreta di Stefano, sbotta
Se da un lato Federica Petagna ha fatto parlare di sé per i suoi presunti flirt segreti con altri uomini oltre a Stefano Tediosi, anche quest’ultimo sembra avere un passato misterioso. Erica Migliano, infatti, è uscita allo scoperto rivelando di essere stata la fidanzata segreta di Stefano. La giovane ha raccontato che quando ha iniziato una relazione con Stefano, lui era già impegnato con un’altra ragazza. “Gli ho chiesto di scegliere, e lui mi ha promesso che mi amava e che avrebbe lasciato la sua ex“, ha dichiarato Erica.
Nonostante il desiderio di condividere la sua verità pubblicamente, Erica ha affermato di essere stata ostacolata da intimidazioni e pressioni. In particolare, la Migliano ha rivelato di aver ricevuto una diffida da una persona molto vicina a Stefano, un atto che, secondo lei, avrebbe l’obiettivo di impedirle di parlare liberamente.
Mai avrei pensato che raccontare la mia verità potesse portarmi a subire intimidazioni e ostacoli. Per tre anni ho sopportato umiliazioni e dolore, cercando di proteggere una relazione in cui avevo creduto.
Erica ha ammesso che, pur non volendo rivelare i dettagli, è stata costretta a rispondere quando la sua storia è stata divulgata. “Non avevo più nulla da perdere, e ho scelto di dire la verità, anche se mi è costato molto“, ha aggiunto. La vicenda si è fatta ancora più complicata con la partecipazione di Stefano al Grande Fratello, dove le sue azioni potrebbero ora essere messe sotto il riflettore. “Se le mie parole non fossero vere, Stefano avrebbe potuto smentirle facilmente“, ha sottolineato Erica.
Nonostante le difficoltà e le minacce, Erica ha affermato che la sua lotta non riguarda la visibilità, ma il diritto di parlare e fare giustizia.
