È morto Erminio Margiotta, papà del Cicciobello. L’imprenditore è stato stroncato improvvisamente da un malore all’età di 85 anni. Il marito della “regina delle bambole” Franca Cascadan continuava a lavorare nel settore dei giocattoli. A dare notizia del decesso, è stato il figlio Marco che ha spiegato: “Aveva tanta grinta e un cuore grandissimo“.
Erminio Margiotta morto a 85 anni il papà di “Cicciobello”
Nella mattinata di lunedì 12 giugno, Erminio Margiotta si era alzato, sbrigando le solite commissioni. Poi ha accusato un malore, perdendo i sensi. Vani, purtroppo, i tentativi di rianimarlo. Originario di Brindisi, Margiotta in gioventù si era trasferito a Padova intraprendendo la carriera di finanziere e coltivano la passione per il rugby.
Aveva anche vinto tre scudetti con le Fiamme Oro, tra gli anni ’50 e ’6, guadagnandosi pure delle convocazioni in Nazionale. Poi, aveva iniziato a lavorare alla fabbrica di giocattoli della moglie e del cognato, la leggendaria Effe Bambole.
Le creazioni
Erminio Margiotta è stato direttore commerciale del mercato nazionale e girava l’Italia intera al fine di proporre ai clienti i prodotti made in Monselice. Tra i più famosi Topo Gigio, i puffi blu e i robot, senza dimenticare Fanella e Maga Maghella – reclamizzata in tv dalla Carrà – e l’iconico Cicciobello, il bambolotto più desiderato dalle bambine.
I funerali di Erminio Margiotta
Margiotta lascia nel dolore l’amatissima moglie Franca, i figli Marco e Simone e i tre nipoti. I funerali saranno celebrati alle 15.30 di giovedì 15 giugno a Sant’Elena.