Eruzione dell’Etna, continui rilasci di magma accompagnati da esplosioni e boati. La cenere vulcanica non solo causa disagi alla viabilità stradale, ma crea anche problemi all’aeroporto internazionale di Catania.
Eruzione dell’Etna, voli sospesi a Catania
La recente eruzione dell’Etna, che da giorni si mantiene a circa 1900 metri sul livello del mare, non è solo un fenomeno affascinante che sta attirando l’attenzione globale attraverso video e fotografie. L’attività vulcanica è caratterizzata da un continuo rilascio di magma accompagnato da esplosioni e boati. Tuttavia, un aspetto significativo riguarda i trasporti: la cenere vulcanica sta causando difficoltà sia sulla rete stradale che all’aeroporto di Catania. Per avere un quadro chiaro della situazione in evoluzione del più grande vulcano attivo d’Europa, costantemente monitorato 24 ore su 24 con tecnologie avanzate dall’Ingv-Osservatorio etneo, è importante sottolineare che è stato emesso il livello massimo di allerta Vona: ovvero Rosso.
Diversi spazi aerei sono stati chiusi e i voli in arrivo all’aeroporto internazionale di Catania sono stati sospesi. La società che gestisce l’aeroporto ha annunciato che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e dell’emissione di cenere vulcanica nell’atmosfera, l’Unità di crisi ha deciso di chiudere gli spazi aerei corrispondenti alla nuvola di cenere a Sud del vulcano (settori C1). Di conseguenza, le operazioni di volo in arrivo all’aeroporto di Catania rimarranno interrotte fino alle ore 22.30. Le partenze degli aerei già presenti in aeroporto sono invece consentite. Nella comunicazione si sottolinea che «i passeggeri sono invitati a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo».
L’aeroporto di Comiso, situato nel Siracusano, rimane completamente operativo dopo la chiusura causata da forti raffiche di vento. A seguito della parziale chiusura dello spazio aereo di Catania, ben 21 voli sono stati dirottati dall’aeroporto etneo a quello di Palermo, Borsellino-Falcone. Diversi voli in arrivo da Milano, Roma e anche dall’estero hanno subito spostamenti verso Palermo. Inoltre, poiché molte persone si sono fatte fotografare o riprendere vicino alla colata lavica nei giorni scorsi, vari sindaci della zona hanno emesso ordinanze che vietano l’avvicinamento ai luoghi dell’eruzione. È importante sottolineare che l’Etna è un vulcano attivo, caratterizzato da un continuo degassamento e che alterna fasi di apparente calma a momenti eruttivi. Questa è una dinamica naturale del grande vulcano. Attualmente, non ci sono allarmi per le abitazioni o i centri abitati.