L’esame di guida per conseguire la patente e il foglio rosa potrebbero cambiare: ecco come. Il ministero guidato da Matteo Salvini sta valutando un progetto che prevede otto ore di guida obbligatoria prima di poter sostenere l’esame per la patente, con il foglio rosa che verrebbe rilasciato solo dopo il completamento delle prime due ore di lezione. Tuttavia, al momento ci troviamo ancora nelle fasi iniziali di questa potenziale riforma, con l’intento di soddisfare le esigenze dei titolari delle autoscuole.
Patente, cambia l’esame di guida e il foglio rosa
Le normative per ottenere la patente potrebbero subire delle modifiche: si prevede un aumento delle ore di guida richieste per sostenere l’esame pratico e l’eliminazione del foglio rosa automatico dopo il superamento del test teorico. Siamo ancora nelle fasi preliminari, ma queste sono le due novità su cui il ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, starebbe lavorando. Dopo la recente riforma del Codice della strada, entrata in vigore a fine 2024 e che ha suscitato dibattiti su vari aspetti – dalle regole riguardanti i monopattini alle sanzioni più severe per la guida in stato di ebbrezza, fino alle nuove disposizioni che complicano la situazione per chi utilizza cannabinoidi e altri farmaci per motivi terapeutici – il ministro sembra quindi intenzionato a introdurre ulteriori cambiamenti per gli automobilisti, o almeno per coloro che aspirano a diventarlo.
Le novità riguarderebbero la patente B, la più comune, che consente di guidare automobili e autocarri con un peso fino a 3,5 tonnellate. Attualmente, come noto, l’esame per ottenere la patente è suddiviso in due fasi: il test teorico e l’esame pratico. Una volta superato il primo, si riceve immediatamente il cosiddetto ‘foglio rosa’, valido per un anno, che consente di guidare solo se accompagnati da una persona con almeno dieci anni di esperienza di guida e non oltre i 65 anni di età. Durante il periodo di validità del foglio rosa, è possibile tentare l’esame pratico fino a tre volte.
Secondo le prime informazioni sulla riforma in fase di studio da parte del ministero, nessuno di questi aspetti dovrebbe subire cambiamenti significativi. Tuttavia, una novità riguarderebbe proprio il foglio rosa: dopo aver superato l’esame teorico, sarà obbligatorio effettuare almeno due ore di scuola guida prima di poterlo ottenere.
Contemporaneamente, verrebbe innalzato il limite minimo di ore di guida richieste prima di sostenere l’esame pratico: non più sei, ma otto ore. Queste due ore aggiuntive rappresenterebbero un costo extra per gli aspiranti conducenti prima di poter tentare di ottenere la patente. È importante notare che in questo conteggio sarebbero incluse anche le due ore di guida effettuate prima di ricevere il foglio rosa.
A quanto pare, la riforma sarebbe stata proposta su iniziativa degli operatori del settore, ovvero dei gestori delle scuole guida. La loro lamentela riguarderebbe il fatto che in molti Paesi europei il numero minimo di ore di guida è significativamente più elevato: dieci o addirittura dodici ore, il doppio rispetto a quanto attualmente previsto in Italia.
Gli imprenditori avrebbero richiesto di allineare il nostro Paese a un determinato numero di ore, ma il ministero avrebbe cercato un compromesso fissando a otto ore il totale. D’altra parte, dopo alcune critiche relative al nuovo Codice della strada, è probabile che il ministro Salvini desideri evitare di assumere la responsabilità di una riforma che costringerebbe tutti i futuri autisti a sostenere un numero maggiore di ore di scuola guida.
È importante sottolineare che il testo è ancora nelle fasi iniziali di elaborazione. Il ministero sta ancora considerando come strutturare la possibile riforma, e la proposta potrebbe subire modifiche nelle prossime settimane. Attualmente, l’intenzione sarebbe quella di introdurre due ore di guida obbligatorie in più.