Economia

Canone Rai: ultimo giorno per richiedere l’esenzione. Ecco chi può fare domanda e come procedere

canone-rai-1217

Il 31 gennaio rappresenta l’ultima opportunità per richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai, che dal 2016 viene addebitato direttamente sulla bolletta. L’esenzione è riservata a coloro che non possiedono un televisore, con alcune eccezioni per eredi, persone over 75 con reddito basso e categorie specifiche.

Canone Rai: la scadenza domani 31 gennaio per l’esenzione

Il 31 gennaio è l’ultima data disponibile per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, che viene addebitato nella bolletta dell’energia elettrica. Questo canone è un’imposta sul possesso di apparecchi televisivi, introdotta in Italia nel 1938 per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo. Nonostante i cambiamenti tecnologici e la crescente diffusione delle piattaforme di streaming, l’obbligo di pagamento è rimasto inalterato nel tempo. Dal 2016, per combattere l’evasione fiscale, il canone viene direttamente addebitato nella bolletta elettrica. Tuttavia, ci sono specifiche condizioni che consentono di richiedere l’esenzione, come la mancanza di un televisore in casa, l’appartenenza a determinate categorie di cittadini, come gli over 75 con reddito basso, e alcune situazioni legate alla titolarità dell’utenza elettrica.

Scadenza per richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai

Per ottenere l’esenzione per l’intero anno, è necessario inviare il modulo entro il 31 gennaio 2025.

Chi può richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai: requisiti

Possono presentare la richiesta di esonero tutti i titolari di un’utenza elettrica domestica che non possiedono un televisore. L’esenzione è valida solo se nessun membro del nucleo familiare possiede un apparecchio televisivo. Per “nucleo familiare” si intende l’insieme delle persone che vivono nella stessa abitazione e sono legate da matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da un legame affettivo stabile.

Come presentare la richiesta di esenzione

Il modulo per richiedere l’esenzione è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e può essere inviato in diverse modalità: online, accedendo al sito dell’Agenzia con le credenziali SPID, CIE o CNS; oppure per posta, inviando il modulo compilato insieme a una copia del documento d’identità.

Casi particolari

Se un’abitazione è ancora intestata a una persona deceduta, gli eredi possono richiedere l’esenzione fino a quando non viene regolarizzata l’utenza. Se il canone è già pagato da un altro membro del nucleo familiare, il richiedente deve fornire all’Agenzia delle Entrate il codice fiscale della persona che effettua il pagamento e la data in cui è diventata parte del nucleo.

In questo caso, è necessario compilare il Quadro B della dichiarazione, che può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno e non deve essere ripresentata se non ci sono cambiamenti nelle condizioni. Se si cambia residenza o si diventa intestatari della bolletta elettrica, è importante assicurarsi che non ci sia un doppio addebito e, se necessario, informare l’Agenzia delle Entrate.

Canone Rai e seconde case

Il canone Rai deve essere pagato una sola volta per ogni nucleo familiare, quindi viene addebitato esclusivamente sulla residenza principale. Non è previsto alcun pagamento aggiuntivo per le seconde case, anche se sono dotate di apparecchi televisivi. È importante notare che questa esenzione è valida solo se l’intestatario della bolletta della seconda casa coincide con quello della residenza principale.

Canone speciale per enti pubblici e attività commerciali

Non tutti sono tenuti a versare la tariffa standard di 90 euro all’anno. Le attività commerciali e le strutture pubbliche (come hotel, bar, ristoranti, uffici, ecc.) sono soggette a un canone speciale, il cui importo varia in base alla tipologia dell’attività e al numero di apparecchi presenti. In generale, per queste categorie, il costo è superiore rispetto a quello previsto per i privati.

canone rai