Cronaca

Panzironi “non è un medico”, a processo il guru della dieta: il pm chiede 2 anni e 8 mesi

Esercizio abusivo della professione medica, chiesta condanna per i fratelli Panzironi
I fratelli Panzironi

“Adriano Panzironi ha esercitato abusivamente la professione medica, mancando dei requisiti necessari, e ha consigliato a pazienti con una storia di abuso di carboidrati di eliminarli dalla loro dieta. La sua intenzione era di promuovere trattamenti da lui ideati, alternativi alla medicina tradizionale, sfruttando la vulnerabilità emotiva dei suoi pazienti”.

Con queste motivazioni, il pubblico ministero Francesco Paolo Marinaro ha chiesto la condanna dei fratelli gemelli Adriano e Roberto Panzironi, entrambi di 52 anni, accusati di esercizio abusivo della professione medica. Dal 2017, i due hanno creato una dieta denominata “Life 120”, che si basa sull’eliminazione dei carboidrati e sull’assunzione di integratori alimentari venduti attraverso il loro sito web.

Esercizio abusivo della professione medica, chiesta condanna per i fratelli Panzironi

Per Adriano, il magistrato ha richiesto una pena di due anni e otto mesi di reclusione, oltre a una multa di 40mila euro, sottolineando come si sia sempre presentato come esperto in un campo per il quale non possedeva alcuna competenza. Per Roberto, invece, la richiesta è stata di un anno e quattro mesi di reclusione, con una multa di 20mila euro, poiché gestiva l’aspetto amministrativo delle società legate all’attività imprenditoriale. Si è costituito parte civile anche l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma, rappresentato dal presidente Antonio Magi.

Grazie a una strategia di comunicazione ben orchestrata, che includeva la trasmissione televisiva “Life 120 Channel” (in onda sul canale 61 del digitale terrestre), il libro “Vivere 120 anni. Le verità che nessuno vuole raccontarti” e l’interazione con il pubblico tramite social media e un call center dedicato, Adriano era riuscito a costruire un seguito di «fedeli sostenitori» della sua visione di uno stile di vita alternativo. In aula, il pubblico ministero ha evidenziato come fosse riuscito a guadagnarsi la loro fiducia utilizzando un linguaggio semplice per spiegare concetti complessi.

Il successo mediatico di queste diete personalizzate si è tradotto rapidamente anche in un notevole successo economico, grazie alla vendita di integratori come Stress Killer, Vitalife D e Radical Killer, che hanno fruttato ai due fratelli guadagni milionari.

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