Un’esplosione ha provocato il crollo di un palazzo di tre piani al Cairo in Egitto causando almeno 10 morti: “Ci sono persone intrappolate sotto le macerie”. Il tragico evento si è verificato nelle prime ore della mattina di lunedì 17 febbraio, quando gli abitanti di Kerdasa sono stati svegliati dal boato dell’esplosione, seguito dal crollo dell’edificio residenziale. L’ipotesi principale è che la causa della tragedia sia stata l’esplosione di una bombola di gas.
Crollo di un palazzo di tre piani al Cairo, almeno 10 morti
Oggi in Egitto, almeno 10 persone hanno perso la vita a causa di un’improvvisa esplosione che ha provocato il crollo di un edificio residenziale di tre piani nel quartiere popolare di Kerdasa. Purtroppo, il numero delle vittime è ancora provvisorio, poiché ci sarebbero persone intrappolate sotto le macerie, dove sono in corso operazioni di scavo manuale.
Secondo le notizie locali, il crollo è avvenuto dopo una deflagrazione che potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. Il tragico evento si è verificato nelle prime ore della mattina di lunedì 17 febbraio, quando gli abitanti di Kerdasa sono stati svegliati dal rumore dell’esplosione, seguita dal crollo dell’edificio. Alcuni testimoni hanno dichiarato al quotidiano statale che “l’esplosione di una bombola di gas” sarebbe stata la causa del disastro.
Persone intrappolate sotto le macerie
I residenti hanno iniziato a scavare a mano tra le macerie prima dell’arrivo delle squadre della Protezione civile, che hanno poi continuato le operazioni di soccorso. Grazie ai loro sforzi, sono state estratte vive almeno tre persone, successivamente trasportate in ospedale. Inoltre, altre sei persone, con ferite meno gravi, erano già state recuperate al momento dell’arrivo dei soccorritori. Il personale di emergenza ha anche recuperato dieci corpi senza vita, trasferiti poi all’obitorio dell’ospedale. Per garantire la sicurezza delle ricerche, l’elettricità è stata interrotta in tutta l’area.
Il crollo dell’edificio ha provocato crepe anche in due abitazioni adiacenti, che sono state evacuate in attesa di accertamenti. Le autorità locali hanno disposto la creazione di un comitato di ingegneri del Governatorato di Giza per esaminare le proprietà vicine all’edificio crollato e valutare l’entità dei danni. Nel frattempo, la polizia ha avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze dei feriti e, dalle prime indagini, sembra che la causa del crollo sia stata un’esplosione di una bombola di gas avvenuta al piano superiore del palazzo distrutto.