È stato recuperato morto l’operaio disperso di 19 anni Patrizio Spasiano coinvolto nell’esplosione per una fuga di ammoniaca nell’azienda Frigo Caserta di Gricignano d’Aversa. Solo dieci giorni fa si era verificato il dramma di Pompeo, un operaio di 39 anni e padre di famiglia. Il bilancio potrebbe rivelarsi ancora più grave. Sfortunatamente, sembra che un’ombra di sfortuna incomba sull’azienda.
Esplosione a Gricignano d’Aversa, morto l’operaio disperso
La Frigo Caserta di Gricignano d’Aversa è colpita da una serie di eventi tragici. La notizia dell’operaio disperso, riportata da questo giornale pochi minuti fa, è confermata e terribilmente reale, anche se l’ufficialità non è ancora stata proclamata. L’operaio di 19 anni, che era scomparso dopo l’incidente, è stato trovato senza vita dai vigili del fuoco, ma il recupero del corpo non è ancora avvenuto. Il giovane faceva parte di una squadra di quattro manutentori. Almeno quattro i feriti trasportati e ricoverati in ospedale in gravi condizioni.
Il bilancio
C’è un morto e una grave perdita di ammoniaca da una tubatura, che potrebbe mettere a rischio la vita di una o più persone. Questi fatti sono certi, ma non è detto che il decesso dell’operaio sia direttamente collegato alle esalazioni tossiche. Attualmente, sei ambulanze sono presenti sul luogo dell’incidente e i feriti sono stati trasferiti negli ospedali di Aversa e Marcianise. Si teme che alcuni di loro, in condizioni critiche, non siano riusciti a sopravvivere fino al pronto soccorso. Stiamo monitorando la situazione e continueremo a farlo nel corso della serata. La situazione alla Frigo Caserta è davvero singolare e inquietante, considerando che in soli dieci giorni sono deceduti due operai.
Il primo incidente ha visto la tragica morte di Pompeo Mezzacapo, investito e ucciso da un muletto, e ora ci troviamo di fronte a un’altra tragedia. Al momento, non possiamo considerare i due eventi come collegati, ma piuttosto come una sfortunata coincidenza. Tuttavia, è evidente che attorno alla Frigo Caserta si avvierà un’accurata verifica riguardo al rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, specialmente in una sede operativa ad alto rischio, tenendo conto delle sostanze coinvolte nei processi produttivi e industriali dell’azienda, un tempo di proprietà dell’imprenditore di Marcianise, Paolo Salzillo, in attesa che il processo di vendita quinquennale si concluda e l’azienda passi nelle mani della multinazionale olandese che l’ha acquisita. Naturalmente, non possiamo prevedere se questa doppia tragedia avrà ripercussioni sul contratto economico in essere.
I soccorsi
I vigili del fuoco stanno tentando di accedere all’area indossando tute protettive, supportati dalla squadra speciale NBC (nucleare, batteriologica e chimica) di Napoli, insieme ai team dei distaccamenti di Marcianise e Aversa, oltre al comando provinciale. Le operazioni di recupero sono attualmente in corso.