Esplosione di un ordigno bellico a Vicenza durante i lavori nella giornata di ieri, giovedì 1 giugno: l’operaio trasportato in ospedale in gravi condizioni, è morto dopo poche ore. L’uomo, secondo le prime informazioni, stava aiutando i colleghi per la posa del «cappotto», ma ha tagliato con una sega circolare un tubo che fuoriusciva dal muro: così è stato investito dallo scoppio del residuo bellico della Prima Guerra Mondiale.
Vicenza, esplosione di ordigno bellico: morto 30enne
Non ce l’ha fatta l’operaio di 30 anni, Riccardo Baù, ricoverato in ospedale nella giornata di ieri dopo essere stato investito dall’esplosione di un residuato bellico della Prima Guerra Mondiale durante i lavori per la posa del cappotto termico nella propria abitazione.
L’ennesimo incidente sul lavoro
Si tratta dell’ennesimo incidente sul lavoro risultato fatale. Secondo le prime informazioni, l’uomo si trovava lì per aiutare i colleghi per la posa del «cappotto», ma tagliando con la sega circolare un tubo ha provocato l’esplosione, probabilmente innescata da una scintilla dell’attrezzo nei residui di esplosivo presente dentro il tubo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi che lo hanno trasportato in elisoccorso all’ospedale dove però è spirato in serata.