Indagati in 10 per l’esplosione avvenuta a Ravanusa l’11 dicembre scorso nei vertici di Italgas: la notifica degli avvisi di garanzia è un atto dovuto dei Pm per effettuare accertamenti sul posto.
Esplosione Ravanusa, gli indagati
Risultano indagate dieci persone tra i vertici nazionali e regionali di Italgas. Il fascicolo della Procura di Agrigento sull’esplosione ipotizzati i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo a carico di 10 persone nei vertici dell’azienda come atto dovuto per eseguire un incidente probatorio e dunque irripetibile sul luogo della tragedia, in via Trilussa. La notifica degli avvisi di garanzia resta in corso.
Indagate 10 persone nei vertici di Italgas
La deflagrazione sarebbe stata causata da una bolla di gas metano nel sottosuolo, probabilmente dovuta a una fuga di gas prolungata nel tempo secondo quanto dichiarato anche dalle forze dell’ordine. A innescare il disastro, una scintilla casuale, forse dovuta all’attivazione dell’ascensore. Per giorni i vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca dei corpi delle vittime: 9 persone, tutte residenti nella palazzina di 4 piani di via Trilussa. Al momento dell’esplosione che ha danneggiato altre quattro palazzine del quartiere, tutti si trovavano in casa insieme ai parenti.
Le indagini
Nel frattempo le indagini sono ancora in corso. Alcuni degli sfollati hanno potuto recuperare i loro averi scortati da pattuglie di vigili del fuoco e Protezione Civile. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i residenti lamentavano un forte odore di gas nel quartiere già da 15 giorni.