Cronaca

Roma, il manager Rai ricattato da una escort: “Mi sento a pezzi, ma occorre non avere paura e denunciare”

Un funzionario Rai vittima di una escort: si tratta di una 30enne moldava, Adina Manolache, arrestata dagli agenti della Polizia di Stato di Roma. La donna è accusata di estorsione nei confronti di un alto funzionario Rai. In particolar modo, è stata colta sul fatto, all’ultimo appuntamento per la consegna di mille euro a casa della vittima.

Estorsione a funzionario Rai, arrestata escort a Roma

Stando a quanto si è appreso, l’uomo aveva conosciuto la ragazza su un sito dedicato agli incontri, e in breve tempo sarebbe stato plagiato e costretto a consegnarle sempre più soldi. Tutto sarebbe iniziato a settembre 2022, quando il manager avrebbe conosciuto la donna. Una amicizia diventata sempre più stretta, fino a quando la donna non ha iniziato a chiedere sempre più soldi.

Per estorcere soldi al manager Rai, la 30enne gli ha fatto credere di essere perseguitata dalla mafia. Una trappola che potrebbe aver organizzato insieme ad altre persone, che adesso sono ricercate mentre la 30enne si trova agli arresti domiciliari.

Raggiro da 100mila euro

Agli inquirenti, il manager ha spiegato di aver versato circa 100mila euro e di aver effettuato pagamenti di circa 5mila euro per volta. Stando a quanto raccontato, la donna avrebbe iniziato a chiedergli soldi lamentando di essere disperata perché era stata sfrattata dalla sua abitazione. Poi, si sarebbe detta preoccupata perché uno dei suoi figli doveva essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, per questo avrebbe chiesto altri soldi. Infine, avrebbe detto di essere perseguitata da alcuni mafiosi vicini al mondo dello spaccio di droga.

Il racconto della vittima

Dopo l’arresto di Adina Manolache, 30 anni, l’alto funzionario ha deciso di rompere il silenzio puntualizzando: “Certo che mi sono reso conto che era una truffa, ma temevo che la storia sarebbe finita sui giornali, come è stato” spiega al Messaggero.

Lavoro in Rai da una vita, lei sapeva bene che ero un personaggio pubblico, un top manager fa sempre notizia in questi casi e così, sulle prime, non ho voluto correre quel rischio assecondando le sue richieste. Lei sapeva costruire molto bene le storie da raccontare. Ha architettato tutto alla perfezione, sapendo carpire la fiducia del suo interlocutore. Può capitare anche di incontrare persone simili nei locali di Roma o in qualsiasi altro ambito. Chiunque può finire nel mirino di chi fa truffe per ‘professione'”.

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