Ethereum e tutto il mercato delle criptovalute stanno vivendo l’ennesimo periodo no: si chiama “cigno nero”, l’evento che ha causato la disintegrazione di uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, FTX.
L’improvvisa e irrisolvibile crisi di liquidità che ha colpito FTX richiede necessariamente l’intervento di un salvatore esterno che sembrava essere Binance ma, dopo le promesse del CEO Changpeng Zhao, mercoledì ha bruscamente fatto marcia indietro e ha annunciato che non avrebbe acquistato il rivale FTX.com.
Il termine “cigno nero” è una metafora per un evento inaspettatamente grande e che comporta enormi conseguenze.
Il sentore di ripresa del mercato delle ultime settimane è stato deluso, visto che le principali criptovalute sono scese ai livelli più bassi dal 2022, proprio a causa di questo evento.
Durante le prime ore di giovedì, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è scesa di oltre il 10% a 809 miliardi di dollari, oggi è risalita a 860 miliardi. Tanto per avere un dato di riferimento, un anno fa, a novembre 2021, superava i 3 trilioni di dollari.
Ethereum, corsa al ribasso?
Alla luce dei recenti eventi, il valore di Ethereum è sceso precipitosamente nelle ultime ore.
Ecco una rapida diagnosi di ETH: dall’inizio di novembre, il suo valore è…
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