Spettacolare eruzione dell’Etna la scorsa notte con esplosioni e fontane di lava ben visibili da Catania e da molti paesi pedemontani. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo continua a monitorare le colate laviche: quella lungo la Valle del Bove che si muove sulla parete occidentale di quest’ultima con il fronte che ha raggiunto la quota stimata di circa 2400 metri.
Spettacolare eruzione dell’Etna
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 02:50 GMT dalle telecamere della rete di sorveglianza visiva si osserva un forte incremento dell’attività stromboliana a carico di almeno due bocche del cratere di Sud-est che, dalle 3:15 circa, alimenta un trabocco lavico dalla nicchia di frana apertasi sul fianco sud-occidentale del Cratere di Sud-Est durante l’attività parossistica del 13 dicembre.
L’emissione lavica forma una piccola colata lavica diretta verso ovest che si sovrappone al campo lavico in raffreddamento. Dalle immagini delle telecamere termiche si osserva, inoltre, che il flusso lavico diretto in Valle del Bove non è più alimentato ed è in raffreddamento. Dal punto di vista sismico, a partire dalle ore 1:30, si osserva un netto incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico che si attesta su valori alti.
Foto: Roberto Viglianisi