L’ex ambasciatore del Pakistan a Roma Nadeem Riaz è stato allontanato dal servizio diplomatico, perché accusato di molestie sessuali da parte di una donna. Si tratta di un provvedimento simbolico, infatti Riaz è ormai in pensione. A seguito del processo è stato condannato a pagare 25mila euro di risarcimento.
Ambasciatore del Pakistan in pensione accusato di molestie sessuali
L’uomo è stato querelato da Saira Imdad Ali, un’ex funzionaria pachistana, consigliere commerciale presso l’ambasciata a Roma dal 2016 al 2018, che ieri pomeriggio ha annunciato pubblicamente sui social network l’esito della sua battaglia legale: “Ho vinto la causa per molestie sessuali contro il signor Nadeem Riaz, ex ambasciatore in Italia. È stata una lunga lotta per la giustizia” spiega la donna al termine della vicenda giudiziaria che l’ha vista coinvolta. A prendere la decisione dell’allontanamento è stato il difensore civico federale della nazione.
L’appello alle donne
Kashmala Khan, difensore civico federale per le molestie, membro del Parlamento dal 2002-2012, Presidente Donne parlamentari del Commonwealth, direttore esecutivo PCHR, ha pubblicato un tweet, commentando il caso: “La mia visione è quella di arginare in modo proattivo tutte le forme di discriminazione e fornire un ambiente favorevole sul posto di lavoro. Come società, dobbiamo compiere uno sforzo collettivo per creare un ambiente sicuro e realmente indipendente sul posto di lavoro“.
E ha lanciato un appello rivolto alle donne: “Signore, difendetevi e denunciate le molestie – scrive – Dobbiamo rendere il futuro delle ragazze luminoso e sicuro”. Riaz ha ricoperto la carica di ambasciatore del Pakistan in Italia a Roma fino al 2020. Dalla denuncia sporta dalla donna Riaz l’ha molestata sessualmente, rendendole inoltre l’ambiente di lavoro ostile, fino a costringerla a lasciare Roma per tornare in Pakistan.