Nuova grana extracomunitari per il Milan. I rossoneri contavano di poter acquistare un nuovo calciatore liberando spazio grazie al prestito di Okafor al Lipsia.
Extracomunitari Milan, il rientro di Okafor complica Rashford
Il mercato del Milan torna improvvisamente in salita. La cessione in prestito di Noah Okafor al Lipsia sembrava la miccia in grado di scatenare i rossoneri sul mercato. Gli obiettivi sono ben noti, gli inglesi Marcus Rashford e Kyle Walker, avversari nel derby di Manchester rispettivamente con United e City. Negli ultimi minuti è arrivato però un grosso e inatteso problema. Okafor non ha superato le visite mediche col Lipsia e i tedeschi hanno deciso di far saltare l’affare, rispedendo il calciatore a Milano.
Allo stato attuale della rosa, diventa più complicato accogliere l’attaccante, visto il sovraffollamento eventuale in mancanza di cessioni. A livello regolamentare invece, uno dei due inglesi (che non possono in nessun caso arrivare assieme) può comunque raggiungere Milanello poichè, come scritto nel regolamento aggiornato a maggio dalla FIGC, i calciatori inglesi sono equiparati a quelli comunitari. Questi calciatori (svizzeri, albanesi e britannici) sono acquistabili come i comunitari, a patto di prenderne uno solo a stagione. Ovviamente, a livello puramente tecnico la permanenza di Okafor limita la possibilità di prendere un altro attaccante, quindi Walker al momento è favorito.
C’è tuttavia un’altra norma che potrebbe limitare la manovra del Milan. Con il reintegro di Okafor termina lo spazio per gli stranieri over 22 in rosa. Allo stato attuale dunque, i rossoneri non potrebbero procedere al tesseramento di uno degli obiettivi. Si può immaginare però che qualcuno possa uscire dalla lista, sia tramite trattative di mercato che con l’esclusione diretta da parte della società stessa. In questa direzione i principali indiziati diventano Tomori (in odore di cessione prima dell’arrivo di Coinceicao), ancora Okafor (in caso di altri club interessati) e Jovic (che potrebbe addirittura finire fuori rosa in caso di necessità). La lista è modificabile fino alla fine del mercato invernale.
