Arriva alla Mostra del cinema di Venezia Ezio Bosso-Le cose che restano, un documentario sul geniale pianista e direttore d’orchestra. Si tratta di uno dei pochi artisti che è riuscito ad avvicinare la musica classica al grande pubblico, anche ai più giovani.
Ezio Bosso-le cose che restano, il documentario sul pianista alla Mostra del cinema di Venezia
Si tratta di un documentario dalla durata di 104 minuti attraverso il quale poter ascoltare l’arte del musicista Ezio Bosso, scomparso prematuramente lo scorso anno all’età di 48 anni. L’uomo era affetto dal 2011 da una malattia degenerativa piuttosto rara.
Vedendo il documentario si potranno ascoltare sinfonie, composizioni, colonne sonore come quella per Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, oltre alle testimonianze di tanti amici, familiari, collaboratori ma anche tante sue interviste che oggi appaiono come una sorta di introspezione personale.
Ci sono inoltre gli inizi della sua musica, con il contrabbasso, il jazz, il teatro, poi il pianoforte che tanto amava e le orchestre dirette, inclusa poi la frase popolare, quella con cui tutti hanno conosciuto Bosso, legata alla partecipazione nel 2016 al festival di Sanremo: ”La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme”. Insomma sarà una lezione di vita e di musica da non dimenticare.