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Fabio Fognini confessa: ”Ritirarmi? A volte lo penso, non vorrei che i miei figli giocassero a Tennis”

Le confessioni del tennista Fabio Fognini in un'intervista

Ospite per la prima volta di Verissimo insieme alla moglie Flavia Pennetta, Fabio Fognini racconta la gioia della sua recente vittoria al Rio Open, la famiglia e i progetti per il futuro. Scopriamo nel dettaglio cosa ha dichiarato il tennista.

Fabio Fognini e le confessioni a Verissimo

Dopo aver perso la semifinale nel singolo contro lo spagnolo Alacarz, Fabio Fognini è riuscito comunque a conquistare un importante traguardo, il primo posto nel doppio in coppia con Simone Bolelli. Una vittoria difficile, che gli è costata dolore e sacrificio, e che ora vuole festeggiare: ‘‘Ci voleva questa vittoria. Ho passato due anni a prendere belle bastonate. Questa settimana però è stata molto positiva, voglio essere felice dopo quello che ho passato e voglio godermela. Adesso vediamo se riusciamo a toglierci altri sassolini dalle scarpe”. 

Prima del Rio Open, il tennista ha dovuto sottoporsi a una delicata operazione alla caviglia, che rischiava di compromettere la riuscita della gara, oltre che la continuazione della sua carriera: ”Ricordo che il dottore mi disse che potevo scegliere se tornare a casa con la sedia a rotelle o con le stampelle. Sono uscito dall’ospedale con le seconde ma quei due mesi sono stati durissimi: una notte non riuscivo neanche a piangere dal dolore che avevo”.

Le parole sui figli con Flavia Pennetta

Fognini vuole prendersi del tempo per riposarsi e per stare con la moglie Flavia Pennetta e i figli: “Non ho tornei in programma. Purtroppo, ho avuto un piccolo problema al polpaccio che non mi permetterà di giocare la Coppa Davis la prossima settimana. Ora mi riposerò e starò con la mia famiglia”. E a Silvia Toffanin che gli chiede se vorrebbe che i figli, Federico, Farah e Flaminia, seguissero le sue orme nel mondo del tennis, lui risponde che vuole lasciarli liberi di scegliere, ma preferirebbe tenerli lontano, almeno per ora: “Mi auguro che facciano quello che vogliano e che pratichino sport, ma in questo momento non vorrei giocassero a tennis perché so quello che ho sofferto e conosco le rinunce che ho dovuto fare. È una vita stupenda ma molto dura”.

 

 

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