Grave lutto per Fabio Liverani, ex calciatore ed oggi allenatore del Cagliari: nelle scorse ore è morta la moglie del tecnico originario di Roma, in passato centrocampista di Lazio, Fiorentina e Palermo. Federica Frangipane aveva 46 anni.
Calcio, lutto per Fabio Liverani: morta la moglie dell’allenatore del Cagliari
Un gravissimo lutto ha colpito Fabio Liverani. Nelle scorse la Federica, la moglie del tecnico del Cagliari è deceduta prematuramente. Già tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social per l’allenatore della formazione rossoblu.
Tra questi, quello dell’Unione Sportiva Lecce, squadra di cui Liverani è stato allenatore: “L’U.S. Lecce esprime il più sentito cordoglio a mister Fabio Liverani per la perdita prematura della cara moglie e abbraccia i figli Mattia e Lucrezia partecipando al grande dolore per la scomparsa dell’amata madre”. Sposati dopo essersi conosciuti quando avevano 13 anni, Fabio e Federica Liverani hanno avuto due figli, Mattia e Lucrezia.
Federica portata via da un brutto male
Fabio e Federica si erano conosciuti tra i banchi di scuola, circa 30 anni fa. Purtroppo, la donna è morta prematuramente a causa di un brutto male che da tempo la stava logorando. “Federica — ha scritto Liverani su Instagram — ha espresso il desiderio di aiutare IFO, la struttura che ha offerto a lei e alla nostra famiglia un supporto tanto prezioso e importante”.
Anche la Lazio, società di cui Liverani è stato una bandiera da calciatore, ha poi voluto far sentire la propria vicinanza nei confronti dell’attuale allenatore del Cagliari colpito dal gravissimo lutto familiare in questo momento di profondo dolore: “La S.S. Lazio esprime profondo cordoglio a Fabio Liverani per la prematura scomparsa della moglie e partecipa al grande dolore dei figli Mattia e Lucrezia per la scomparsa dell’amata madre”.
Il ricordo
Federica è deceduta dopo una lunga battaglia contro il cancro. La separazione non li aveva mai realmente divisi, uniti dalla volontà di crescere i loro figli in un clima di serenità. Anche durante la malattia, Federica ha combattuto con il sorriso della forza e della speranza, si è spesa per gli altri ammalati che come lei si sottoponevano alle cure oncologiche e ne subivano le conseguenze. Sul suo profilo Facebook poche foto ma sorridenti. A chi le chiedeva come stava, lei: “Benissimo, grazie”. I funerali sono stati celebrati a Roma nella Chiesa di San Giuseppe Cafasso.
Il dolore di Fabio Liberani
“Aveva ancora tanto da dare. I suoi desideri in punto di morte sono stati per gli altri”, ha raccontato Liverani in una intervista al Corriere Della Sera.
“L’ho conosciuta ragazzina, aveva 13 anni, ed è stata una storia bella, bellissima. Anche quando tra di noi le cose hanno cominciato a non funzionare più. L’amore può finire, il bene era e resterà per sempre. Mattia e Lucrezia ci hanno vissuti così: due persone che hanno continuato a rispettarsi e stimarsi. Federica è stata la mia gioventù, le mie delusioni, i miei successi”.
“La prima diagnosi non era terribile: un meningioma, un cancro al cervello di natura benigna. È stata operata una prima volta, poi è ricomparso ancora e ha subito il secondo intervento. Fino alla terza operazione, a quel punto non era più un male da poter combattere. Lei ha creduto di potercela fare fino a sei mesi fa. Sorrideva e lottava. Federica voleva vivere, per i nostri figli. Federica era la vita”.
“Come ultimo desiderio ha chiesto sostenere economicamente l’Ifo, la struttura ospedaliera che frequentava. Hanno attrezzature non nuovissime, ci sono tanti pazienti che hanno ancora speranze. Federica ha insistito molto. “Aiutiamoli, mi diceva”. Mio cognato si sta occupando della raccolta dei fondi”.