Fabrizio Moro rifiuta di partecipare a Sanremo spiegando in maniera chiara le sue ragioni. Il cantautore romano, ha parlato delle difficoltà del sistema musicale attuale, criticando il ruolo delle piattaforme di streaming e i nuovi artisti emergenti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Fabrizio Moro rifiuta Sanremo
Durante l’evento benefico Per la pace – Live contro le guerre , Fabrizio Moro ha confermato che non parteciperà al prossimo Festival di Sanremo. Pur avendo una lunga storia legata al Festival, ha dichiarato che non intende “mettersi in fila” accanto a giovani artisti con poche esperienze alle spalle.
Ha sottolineato il suo rispetto per il Festival, ma ha affermato di non voler partecipare a un ambiente in cui sente troppa pressione:
Non mi piace mettermi in fila con ragazzini che hanno pubblicato un singolo o poco più. Sanremo ha illuminato il mio percorso, ma no, non ci sarò.
Moro ha poi rivolto critiche al panorama musicale odierno, in particolare al ruolo sempre più dominante dei rapper e delle piattaforme di streaming. Secondo il cantautore, la musica è cambiata radicalmente rispetto al passato, con meno spazio per la gavetta e un’enfasi eccessiva sui numeri degli stream.
Pur apprezzando alcuni rapper come Geolier, Moro ha espresso il suo disappunto per l’assenza di filtri tra gli artisti e il pubblico, lamentando che oggi non c’è più l’intervento di un direttore artistico a giudicare il lavoro di un musicista.
Per lui, il sistema musicale è diventato “malato” a causa delle dinamiche create dallo streaming, dove la qualità viene sacrificata in favore della popolarità. “Il cantautorato della mia generazione sta per essere soppresso”, ha concluso, criticando la superficialità con cui la musica viene consumata oggi e l’influenza sproporzionata degli stream nelle classifiche musicali.