Facebook, WhatsApp e Instagram tornano a funzionare dopo un down durato quasi 6 ore. Quella di ieri, lunedì 4 ottobre. è stata la peggiore interruzione da 15 anni a questa parte. Ma cos’è successo e perché? In molti si stanno chiedendo che cosa ha provocato il “blackout mondiale”, costato a Zuckerberg ben 6 miliardi di dollari.
Facebook, WhatsApp e Instagram down, cos’è successo?
La galassia di Mark Zuckerberg è andata in tilt per circa 7 ore, a partire dalle 17.40 italiane di lunedì 4 ottobre, e si è riaccesa gradualmente a partire dall’1 del mattino di oggi, martedì 5 ottobre. “Ci scusiamo per l’interruzione: so quanto fate affidamento sui nostri servizi per restare connessi con le persone a cui tenete“, ha detto Zuckerberg in un messaggio.
Cos’è successo
Cos’è successo? Il blocco dell’app di messaggistica e dei social è stato causato dalle provocato da modifiche alla configurazione dei router che gestiscono il traffico di rete tra i vari centri dati. “Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati e hanno bloccato i nostri servizi”, ha riassunto il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook, Santosh Janardhan, in un post.
La soluzione dei problemi, come dimostra la durata del blackout, è stata particolarmente complessa. I media Usa hanno evidenziato che Facebook ha dovuto inviare un team di tecnici e specialisti nei data center di Santa Clara, in California, per intervenire direttamente sui server, vista la scarsa utilità delle operazioni da remoto.
Il crollo in borsa
Già nel 2019 Facebook aveva vissuto una crisi durata quasi 24 ore per un errore di configurazione dei server. Ma allora era stata colpita solo una parte del sistema mentre stavolta Facebook ha dovuto fronteggiare una vera tempesta perfetta. Una crisi che ha provocato una flessione del titolo Facebook in Borsa facendo in poche ore perdere a Zuckerberg 6 miliardi di dollari.