L’intervista avvenuta ieri sera a Belve, ha avuto come tema anche le considerazioni che la giornalista sportiva, Paola Ferrari, ha riservato nel tempo ad alcune donne dello spettacolo tra cui Diletta Leotta, così la Fagnani l’ha accusata di sessismo. Ma scopriamo nel dettaglio cosa è successo e cosa le ha detto Francesca Fagnani.
Belve: Fagnani accusa Paola Ferrari di sessismo
Tra i temi dell’intervista anche le considerazioni piuttosto negative che la giornalista sportiva ha rivolto nel tempo ad alcune donne dello spettacolo tra cui Belen, definita come “furba, ricca e priva di ogni talento”. “Penso che nel mondo dello spettacolo ci siano ancora delle usanze dove le donne usano certe situazioni per trovare dei posti” ha risposto a questo proposito Ferrari, per poi confermare quanto detto sulla showgirl argentina, ma ricredendosi per alcuni aspetti: “Ho scoperto che è meglio di molte atre”.
Tra le donne dello spettacolo citate, tra cui Melissa Satta, nell’intervista non poteva passare inosservata Diletta Leotta, diverse volte citata da Paola Ferrari come esempio diseducativo per le donne: “Senza i ritocchi al seno e al lato b credo ci avrebbe messo più tempo per arrivare al successo” aveva sostenuto la giornalista, anche in questa sede pronta a difendere il suo punto di vista.
Il tema Diletta Leotta
“Non trovo sia il prototipo di donna che noi dobbiamo mettere su un piedistallo” ha ribadito a Francesca Fagnani che, dal canto suo, le ha chiesto: “ Lei denuncia il sessismo nei suoi confronti quando la prendono in giro su cose fisiche, ma lei non fa lo stesso con la Leotta e con le altre? Parlando degli interventi che avrebbero fatto o non fatto e del successo che avrebbero ottenuto o no ‘se’… Se le avessero fatto questi commenti trent’anni fa?”. Pronta la risposta: “Io penso che lei abbia diritto a fare quello che vuole. Sbaglia chi la mette su un piedistallo come esempio. Lei è molto brava, più brava di quello che ero io alla sua età”.
“Ma il suo aspetto avrà giocato un ruolo, no?” ha incalzato ancora l’intervistatrice che, sentendosi rispondere affermativamente, ha aggiunto: “E allora non può diventare una colpa nemmeno per le altre però no?”. Secca la chiosa di Ferrari: “Ognuno fa quello che vuole. A me non piace ma è una scelta mia”, ha quindi così concluso.