Il cantante Jin, membro dei BTS, è stato involontario protagonista di un episodio controverso durante un evento pubblico a Seoul. Un’ammiratrice giapponese, in un eccesso di entusiasmo, ha tentato di baciarlo, finendo per posare le labbra sul suo collo senza il suo consenso. Il gesto ha suscitato un’ondata di indignazione tra i fan e ha portato all’apertura di un’indagine per molestie sessuali da parte della polizia sudcoreana.
Fan dei BTS indagata per molestie sessuali a Jin
I fatti risalgono al 13 giugno 2024, quando Jin ha celebrato il suo congedo dal servizio militare dopo 18 mesi, organizzando un hugathon, un evento in cui ha abbracciato circa 1000 fan nel corso di tre ore. Durante l’incontro, una donna ha superato il limite consentito: anziché fermarsi all’abbraccio, ha tentato di baciarlo sul viso. Jin, per evitare il contatto diretto, ha girato il volto, ma la fan è comunque riuscita a sfiorargli il collo con le labbra. La scena è stata immortalata da numerosi video, subito diventati virali sui social. A rendere la situazione ancora più delicata è stata la stessa donna, che ha ammesso l’accaduto sul proprio blog, aggiungendo un commento inopportuno sulla pelle del cantante, definendola “molto morbida”.
L’episodio ha scatenato la rabbia della fanbase, che ha immediatamente condannato il gesto, considerandolo una violazione della privacy di Jin. L’indignazione è stata tale da spingere una fan particolarmente determinata a sporgere denuncia, portando così la polizia sudcoreana ad avviare un’indagine per molestie sessuali in luogo pubblico. L’identità della donna non è stata resa nota, ma le autorità coreane, in collaborazione con la polizia giapponese, sono riuscite a identificarla e a convocarla per un interrogatorio.
Il fenomeno dei fan ossessivi e i rischi per gli idol K-pop
L’episodio mette in evidenza una questione sempre più rilevante nel mondo del K-pop: il comportamento ossessivo di alcuni fan. La cultura del settore, caratterizzata da un rapporto stretto tra artisti e pubblico attraverso eventi dal vivo e interazioni sui social, favorisce una connessione intensa, ma espone anche gli idol a situazioni di rischio. I BTS, come altre band coreane, hanno spesso dovuto affrontare episodi di stalking e invasioni della privacy da parte dei cosiddetti sasaeng, fan ossessivi che superano il limite del rispetto. Questo caso dimostra ancora una volta quanto possa essere pericolosa l’idolatria eccessiva.
Mentre la band è attualmente in pausa a causa del servizio militare obbligatorio per i membri, Jin è stato il primo a essere congedato, seguito da J-Hope nell’ottobre 2024. Gli altri componenti, V, RM, Jimin, Jungkook e Suga, sono ancora in servizio, con un ritorno previsto intorno a giugno 2025. Nel frattempo, Jin ha intrapreso attività individuali: dopo il debutto del suo primo album da solista, è stato avvistato alla Milano Fashion Week, ospite della sfilata Gucci, brand di cui è ambasciatore globale. Durante l’evento, ha condiviso la prima fila con l’attrice Jessica Chastain, evitando questa volta episodi spiacevoli. Il caso del bacio non consensuale sottolinea ancora una volta il delicato equilibrio tra la celebrità e la sicurezza degli artisti, ponendo interrogativi su come proteggere gli idol da situazioni simili in futuro.
