Al Parco dell’Irno volge al termine FantaExpo 2024: la visita del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante l’ultima giornata. Lo riporta SalernoNotizie.«FantaExpo è un evento che è cresciuto gradualmente – ha dichiarato-, promosso da ragazzi della nostra città, di Salerno, è un festival della cultura giovanile, che raccoglie decine di migliaia di giovani e abbiamo deciso, come Regione, di sostenerlo, di finanziarlo, perché ci sembra un momento di incontro e di socializzazione davvero importante».
FantaExpo 2024, la visita del presidente Vincenzo De Luca
Al Parco dell’Irno volge al termine FantaExpol, il festival dell’animazione, del fumetto e della fantasia. Nell’ultima giornata c’è stata la visita del governatore Vincenzo De Luca che si è intrattenuto a lungo con i tanti giovani che lo hanno fermato per parlare con lui, ma anche per scattare selfie e firmare autografi.
La dichiarazione di De Luca
«FantaExpo è un evento che è cresciuto gradualmente – ha dichiarato -, promosso da ragazzi della nostra città, di Salerno, è un festival della cultura giovanile, che raccoglie decine di migliaia di giovani e abbiamo deciso, come Regione, di sostenerlo, di finanziarlo, perché ci sembra un momento di incontro e di socializzazione davvero importante». «Qui ci sono tanti ragazzi – ha affermato ancora il governatore – che trascorrono del tempo assieme, all’insegna dell’allegria, dell’amicizia, della solidarietà, in un momento in cui diventa abitudine portare coltelli in tasca. E’ bene, invece, favorire questi momenti di incontro e di sviluppo pure di nuovi linguaggi. Quest’anno c’è un rapporto anche con l’università, c’è un lavoro di formazione. Insomma un bell’evento, che è fatto di allegria, di gioia di vivere, di cultura, di musica e dovremmo moltiplicare appuntamenti come questo. Poi bisogna lavorare nel mondo della famiglia, della scuola, dello sport, perchè intervenire sulle nuove generazioni è diventata una priorità».
«Quest’anno al FantaExpo – conclude– ci sono stati giovani provenienti da tutt’Italia e attraverso l’evento si riesce anche a valorizzare attività del nostro territorio. Una bellissima iniziativa e, poi, si chiude con uno dei miei miti. Ricordo che tanti anni fa quando tornavamo da Roma, dopo riunioni noiosissime, ascoltavamo in viaggio Tony Tammaro per rilassarci».