Farmaci e vaccini contro il Covid in vendita online. I carabinieri dei Nas hanno oscurato nell’ambito dei controlli contro il cybercrime farmaceutico 14 siti che proponevano farmaci e vaccini anti Coronavirus, ma anche prodotti per il doping. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute.
Farmaci e vaccini contro il Covid in vendita online: oscurati 14 siti
Su questi siti, collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, venivano effettuate la pubblicità e l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, di svariate tipologie di medicinali molte delle quali connesse anche con l’emergenza pandemica da Coronavirus.
La “vetrina virtuale”
Nella “vetrina virtuale” di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma di ecommerce, oltre a essere promosse e pubblicizzate svariate tipologie di beni prodotti e/o distribuiti da terzi, tra cui anche molti di tipo sanitario, erano presentati in vendita, con fotografie che mostravano il confezionamento primario o l’imballaggio esterno, anche 4 vaccini per il COVID-19 potenzialmente acquistabili da utenti connessi dal territorio nazionale. Altri 8 siti, invece, presentavano un medicinale di origine cinese con presunte proprietà terapeutiche del COVID-19, risultato essere, a seguito di parere dell’AIFA, sprovvisto di autorizzazione all’immissione in commercio.
L’attività di monitoraggio
L’attività di monitoraggio telematico condotta a tutela della salute degli utenti della rete, spiega una nota dei Nas, “si è estesa anche ad altri farmaci soggetti ad obbligo di prescrizione medica e vendibili solo in farmacia da parte di farmacista abilitato, che tuttavia venivano illecitamente offerti in vendita e pubblicizzati on line in violazione delle stringenti norme nazionali. Nel dettaglio, sono stati oggetto di oscuramento un sito che proponeva un preparato a base di testosterone e altri 3 siti che offrivano un farmaco antivirale utilizzato contro l’epatite C.
Da menzionare, infine, l’inibizione all’accesso di un ulteriore sito che presentava non solo medicinali a base di salbutamolo, broncodilatatore utilizzato nel trattamento dell’asma, e dell’antinfiammatorio tramadolo, sostanze che, peraltro, sono inserite tra quelle vietate per doping, ma anche un prodotto asseritamente a base di dinitrofenolo, sostanza chimica non destinata al consumo umano che, se assunta, altera le funzioni delle cellule inducendole a disperdere energia come calore invece di immagazzinarla al loro interno, determinando un effetto ‘brucia grassi’ che comporta una rapida perdita di peso, ma è altamente imprevedibile e gravemente dannoso per l’organismo in quanto causa innalzamento della temperatura corporea, sudorazione profusa e aumento della frequenza cardiaca e respiratoria”.