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Febbre del Nilo, altri pazienti asintomatici nell’area sud di Salerno: il virus riscontrato in un cavallo

Ruggi Salerno morto attesa pronto soccorso

Foto di repertorio

“L’area Sud della provincia di Salerno è stata interessata dalla presenza del virus Febbre del Nilo, tra fine luglio e metà agosto, ma al momento, anche grazie alla nostra azione di disinfestazione, non si riscontra un aumento della circolazione del virus”. A confermarlo è il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Arcangelo Saggese Tozzi, che anticipa anche l’identificazione, non ancora confermata, dell’infezione in un cavallo nella zona di Altavilla Silentina, dopo quella del 6 agosto scorso su un uccello ad Agropoli, come riportato dall’Istituto superiore di sanità. Identificati anche altri casi di pazienti asintomatici. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Febbre del Nilo, altri pazienti asintomatici nell’area sud di Salerno: il virus riscontrato in un cavallo

La prossima settimana, nel frattempo, sempre ad Altavilla Silentina (località Borgo Carillia), è in programma il posizionamento di nuove trappole per le zanzare. Qui, l’altro giorno si è registrato il decesso di un 59enne.
Il paziente, che si sottoponeva a terapie chemioterapiche per una patologia oncologica, era ricoverato per una grave forma di encefalite nel reparto di Clinica infettivologica universitaria del Ruggi, dove è stato individuato il primo caso nel salernitano dall’equipe del professore Pasquale Pagliano. Da qui, poi, il trasferimento in terapia intensiva, diretta da Renato Gammaldi, per sopraggiunti problemi respiratori.

Le condizioni degli altri pazienti nel salernitano

In via di miglioramento le condizioni del 60enne di Roccadaspide, ricoverato in terapia intensiva al Ruggi di Salerno. L’uomo, residente a Roma, nelle scorse settimane era arrivato nell’alta valle del fiume Calore, sua zona di origine.
Resta invece in coma un 70enne di San Mango Piemonte, anche lui in terapia intensiva al Ruggi. Ancora in rianimazione al Cotugno, per le complicanze neurologiche causate dall’infezione, il 78enne di Agropoli che l’altra settimana si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania con febbre alta e insufficienza respiratoria. Le sue condizioni sono stabili.
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