Cronaca

Federica Lorenzetti è la più giovane laureata d’Italia in Giurisprudenza: ci ha messo tre anni e mezzo

Dopo il caso di Francesco Di Carlo, anche Federica Lorenzetti entra nella lista dei laureati più giovani d’Italia. Federica, all’età di 21 anni, ha conseguito la laurea con votazione di 110 e lode presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Luiss Guido Carli di Roma. La giovane si è laureata discutendo una tesi intitolata: “La natura giuridica delle società pubbliche: crisi d’impresa e responsabilità degli amministratori”.
Anche in questo caso, la laureata da record ha completato in poco tempo un percorso di studi a ciclo unico che, solitamente, richiede cinque anni. A Federica Lorenzetti, nata a Modica e residente a Siracusa, invece sono bastati tre anni e sei mesi.

Federica Lorenzetti tra i più giovani laureati d’Italia: quanto tempo ci ha messo

Superato dunque il record degli studenti Francesco Di Carlo Dario Campesan i quali hanno conseguito la stessa laurea, il primo in poco più di tre anni e il secondo e il secondo in tre anni ed otto mesi. Studio ma non solo: Federica Lorenzetti è anche atleta agonista della squadra sportiva di Tennis della Luiss e inoltre collabora con Linklaters, studio legale internazionale nella sede di Milano e con altri uffici Luiss oltre ad un tirocinio presso la Business School e uno stage estivo.

Il racconto

Ai microfoni di FanpageFederica Lorenzetti ha raccontato il segreto del traguardo raggiunto: “Seguire le proprie passioni, cercare di superare i propri limiti, credendo fortemente in se stessi senza ascoltare gli altri, quando cercano di scoraggiarti con il desiderio di vederti fallire. Sono molto determinata e testarda, se mi pongo un obiettivo lo devo raggiungere, cerco di dare il massimo. Ho sempre voluto finire prima il mio percorso di studi, ma non avevo preventivato che sarei riuscita a farlo così presto. I primi anni avevo anticipato qualche esame, ma con la pandemia ho sfruttato il tempo libero, iniziando a studiare molte più materie contemporaneamente”.

La dedica al nonno

“Ho dedicato la mia tesi a mio nonno. Ha coltivato la mia passione per il diritto fin da piccola. Sono figlia di due magistrati, ma devo tanto a lui. Ricordo che quando tornavo da scuola ci sedevamo sul divano davanti al televisore a guardare la trasmissione Mediaset Forum, e commentavamo insieme le sentenze dei giudici – ha raccontato Federica – È stato lui ad incoraggiarmi ad inseguire le miei passioni, a spingermi a viaggiare all’estero e a studiare le lingue straniere. Il futuro? Pr ora continuare a studiare, ho fatto domanda di dottorato, ho iniziato la pratica forense e non escludo di partecipare ai concorsi in Magistratura e per diventare Notaio”.

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